Artista: Dean Martin Album: Singin' Down Yonder
Anno: 1991Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Singin' Down Yonder di Dean Martin
Dean Martin, anche conosciuto come il Re of Cool, è stato un artista a tutto tondo nel mondo del cinema, della televisione e della musica. Il suo stile unico e rilassato lo ha reso un'icona della cultura pop degli anni '50 e '60. Il suo album Singin' Down Yonder è stato rilasciato nel 1963 e rappresenta uno dei suoi lavori più iconici. In questo post, esploreremo le migliori canzoni dell'album e il contesto storico in cui è stato realizzato, oltre ad aggiungere alcune critiche all'album e all'artista.
Singin' Down Yonder è un album di Dean Martin che celebra la musica del Sud degli Stati Uniti. La musica country e il jazz tradizionale sono stati fondamentali per il lavoro di Martin, e questo album mostra il suo talento e la sua passione per questi generi musicali. La canzone apri-pezzo, Georgia on My Mind, è una delle migliori del album. Martin si presenta con la sua voce calda e ipnotica, quasi come se stesse raccontando una storia piuttosto che cantando una canzone.
Il secondo brano dell'album, Carolina in the Morning, è un inno alle bellezze della Carolina del Nord. La voce di Martin è affiancata da un'agile chitarra acustica, che lo accompagna nella narrazione della bellezza dei luoghi del Sud degli Stati Uniti. You Are My Sunshine è una delle canzoni più famose dell'album. La versione impeccabile di Martin di questa canzone folk classica la rende una delle migliori del suo repertorio.
Waiting For The Robert E. Lee è un esempio perfetto della passione di Martin per la musica del Sud. La sua voce suona come quella di un cantautore di generazioni passate, mentre i cori appoggiati dagli strumenti creano l'atmosfera giusta per entrare nella storia. Infine, Red Sails In The Sunset è l'ultima canzone dell'album. La voce forte di Martin sposta il focus sulla fine dell'album, lasciando i fan con un memorabile ultimo brano.
Tuttavia, come in qualsiasi lavoro, c'è spazio per alcune critiche. In particolare, il lavoro sembra un po' breve considerando i talenti di Martin come cantautore. Mentre le sue abilità vocali sono indiscutibili, alcune tracce così come l'album stesso potrebbero richiedere un po' più di lavoro nella scrittura. Oltre a questo, l'album può essere considerato troppo ripetitivo per alcuni ascoltatori, principalmente a causa della presenza prevalente di canzoni popolari.
In generale, Singin' Down Yonder di Dean Martin è un album che affascina e diverte allo stesso tempo. L'interpretazione impeccabile di Martin delle canzoni del Sud degli Stati Uniti è una testimonianza della profonda passione di Martin per la musica in generale. Tuttavia, anche se l'album è una grande espressione di talento da parte dell'artista, alcune delle canzoni potrebbero risultare troppo semplici per un ascoltatore esperto, e il lavoro generale potrebbe essere considerato un po' corto. In ogni caso, sicuramente questi brani si possono considerare dei classici soprattutto per gli appassionati del genere musicale.
Altri album di #Big band :
Artisti simili
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
- Electroclash
- Electro rock
- Musica Dark
- Primavera Sound
- Minimal dub
- Pop rock
- MTS Management Group
- Metal progressivo
- Garage punk
- Dembow
PLAYLIST SUGGERITE
- La grande musica del jazz
- Uh! La battaglia pop!
- Il metallaro perfetto, la storia dell´heavy metal
- Il meglio del punk
- Il meglio del swing
- Parlano di te e di loro, il folk rock
- Passi di ballo, passi di breakbeat
- La radice delle anime profonde
- Money Heist colonna sonora-Bella Ciao-Casa de Papel
- Grafittando i muri del ghetto