english spanish italian

Artista: Sarah Vaughan Album: Shulie A Bop


Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Shulie A Bop di Sarah Vaughan: uno sguardo al capolavoro jazz di fine anni '50


Sarah Vaughan è una delle più grandi interpreti femminili della storia del jazz. Nata nel 1924 a Newark, nel New Jersey, ha avuto una carriera di successo durata oltre cinquant'anni, durante la quale ha vinto quattro Grammy Award e ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della scena jazzistica. L'album Shulie A Bop, pubblicato nel 1958, è considerato uno dei suoi capolavori e rappresenta una pietra miliare del bebop.

Il bebop è un genere musicale che si è sviluppato negli Stati Uniti negli anni '40 come evoluzione del jazz. Il termine bebop deriva da una forma onomatopeica che imita un suono simile a bee-bah, caratteristico della sezione ritmica del genere. Il bebop si caratterizza per l'utilizzo di armonie complesse, ritmi sincopati e improvvisazioni su temi musicali ben precisi. Sarah Vaughan è stata una delle principali interprete del bebop e ha collaborato con alcuni dei suoi più grandi esponenti, come Dizzy Gillespie e Charlie Parker.

Shulie A Bop, pubblicato nel 1958 per la casa discografica Mercury, rappresenta una sintesi perfetta del talento di Sarah Vaughan e del bebop. L'album prende il nome dalla canzone Shulie A Bop, una composizione originale di Quincy Jones che apre il disco. Altre tracce significative dell'album sono You Hit The Spot e Lover Man, quest'ultima una riletture del classico di Billie Holiday. Vaughan spazia con facilità dallo scat alla ballad, dimostrando un'eccezionale padronanza tecnica e un'intensità interpretativa fuori dal comune.

L'album Shulie A Bop è il prodotto di un'epoca molto particolare per il jazz. Negli anni '50, il genere stava attraversando una fase di trasformazione e di espansione, grazie all'influenza di nuovi stili come il cool jazz e il free jazz. Tuttavia, il bebop continuava ad essere estremamente popolare tra il pubblico di appassionati, che apprezzavano la sua complessità e la sua sperimentazione armonica.

Le critiche all'album Shulie A Bop sono state molto positive. Vaughan è stata elogiata per la sua tecnica sopraffina, la sua creatività nell'improvvisazione e la sua capacità di esprimere emozioni profonde attraverso la voce. L'album è stato definito una delle pietre miliari del bebop e uno dei punti di riferimento della carriera di Sarah Vaughan. Tuttavia, alcuni critici hanno notato una certa ripetitività degli arrangiamenti e hanno rimarcato il fatto che l'album rispecchia un momento ben preciso della storia del jazz, senza lasciare spazio alla sperimentazione e all'innovazione.

In sintesi, Shulie A Bop di Sarah Vaughan è un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione del jazz degli anni '50 e un brillante esempio di come la voce di Vaughan sia stata in grado di esprimere tutto il potenziale del bebop. L'album è stato accolto con entusiasmo dai critici e dal pubblico, consolidando la reputazione di Sarah Vaughan come una delle più grandi voci del jazz di tutti i tempi. Se sei un appassionato di jazz, questo album non può mancare nella tua collezione.