Artista: Motley Crue Album: Saints of Los Angeles

Anno: 2008
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Saints of Los Angeles dei Motley Crue

I Motley Crue sono stati una band rock americana attiva negli anni '80 e '90, con numerosi successi che hanno lasciato un'impronta profonda nella cultura popolare. Una delle loro opere più famose è l'album Saints of Los Angeles del 2008, il primo album pubblicato dalla band dopo sette anni di pausa. In questa critica dell'album, daremo un'occhiata alle migliori canzoni, al contesto in cui è stato creato e forniremo una valutazione generale dell'opera.

Innanzitutto, è importante notare che Saints of Los Angeles è un album che resta fedele al sound classico dei Motley Crue: rock grezzo e duro con forti influenze punk. Tra le migliori canzoni dell'album troviamo titoli come Face Down in the Dirt, Down at the Whiskey, White Trash Circus e Saints of Los Angeles. Quest'ultima canzone ha rappresentato il singolo di punta dell'album, ed è diventato uno dei successi più grandi della band.

Un aspetto interessante da notare riguardo a questo album è il suo contesto: è stato concepito come una sorta di tributo alla Hollywood degli anni '80, e si basa sulla biografia ufficiale del gruppo, The Dirt, scritta dallo stesso frontman dei Motley Crue, Vince Neil. La canzone Down at the Whiskey ad esempio, commemora il locale The Whisky a Go Go, un punto di riferimento dell'epoca aurea del rock and roll hollywoodiano.

La critica alla band a volte tende a sottolineare che l'album Saints of Los Angeles può essere considerato come un lavoro poco innovativo rispetto al passato successo dei Motley Crue. Tuttavia, i fan della band apprezzeranno sicuramente il fatto che l'opera musicale rimane fedele alle loro radici rock'n'roll, con una grande dose di energia e attitudine.

Sebbene Saints of Los Angeles non rappresenti un capolavoro musicale eccezionale, rimane un album orecchiabile che esalta l'anima punk e ribelle dei Motley Crue. Con un sound grezzo e potente, la band dimostra ancora una volta di avere una grande capacità di far muovere la testa e fare scatenare un pubblico. Il brano Saints of Lost Angeles in particolare, è un tributo a tutto ciò che i Motley Crue hanno rappresentato negli anni, un inno alla vita rock'n'roll di Hollywood e alla loro eredità.

In definitiva, l'album Saints of Los Angeles è stato una piacevole scoperta per i fan dei Motley Crue, che hanno potuto rivivere l'esperienza degli anni '80 attraverso la musica di una delle band più emblematiche di quel decennio. Non è un album di grande innovazione, ma è comunque un'opera che esalta le radici profonde del rock and roll, caratterizzata da un sound potente e crudo che non delude le aspettative dei fan. Se sei un amante del genere musicale rock/punk, questo album può rappresentare un'ottima aggiunta alla tua collezione di dischi.