Artista: The Everly Brothers Album: Roots
Anno: 1968Tempo: 0:0-1
Una Critica Dell'album Roots dei The Everly Brothers
The Everly Brothers sono stati uno dei gruppi musicali più influenti degli anni '50 e '60 grazie alle armonie vocali uniche e alla loro capacità di creare canzoni che si insinuano in testa all'istante. Il loro album del 1968, Roots, è stato un ritorno alle radici del duo, con una serie di canzoni che abbracciavano il loro amore per il country e il rock and roll. In questo post analizzeremo il contenuto di questo album e daremo una critica dell'opera dei fratelli.
Il genere musicale dei The Everly Brothers è stato il rock and roll e il country pop. Il duo, formato dai fratelli Don ed Phil, ha avuto una carriera decennale, influenzando artisti come Simon & Garfunkel, The Beatles e The Beach Boys. Roots è stato il loro diciannovesimo album in studio ed è stato pubblicato nel 1968.
L'album è stato inciso presso gli studi di registrazione di Columbia a Nashville, ed è stato prodotto da Chet Atkins, uno dei produttori discografici più influenti in assoluto. Ad Atkins si unirono session player di primissimo livello: Pete Drake (steel guitar), Jerry Reed (chitarra), Hargus Pig Robbins (pianoforte), Roy S. Cobb (batteria), Bobby Dyson (basso), e Barry Byrd Burton (chitarra).
Le migliori canzoni dell'album sono senza dubbio Down in the Willow Garden, un tradizionale brano country che i fratelli han reso famoso, e T for Texas, di Jimmie Rodgers, che è stata una delle canzoni preferite di Hank Williams.
Nonostante le esecuzioni stellarie degli artisti coinvolti, Roots è stato un album che ha subito molte critiche. Ciò che è stato rimproverato principalmente è l'abbandono della loro famigerata armonia vocale in favore di esecuzioni individuali. Inoltre, l'album ha dimostrato di rappresentare uno stile musicale diverso che ha suscitato critiche da parte dei fan dei primi successi dei The Everly Brothers.
In effetti, Roots è stato un album che ha avuto un forte sapore di vecchio stile ed è stato un tentativo di riaccendere l'interesse dei fan per il duo. Tuttavia, non fu accolto in modo favorevole, né dai fan né dalla critica.
In conclusione, l'album Roots dei The Everly Brothers ha potuto rappresentare un invito al revivalismo delle loro origini musicali, ma non ha avuto successo nell'arricchire la discografia del duo. Ciò che ha mancato all'album Roots è stato l'abbandono dell'armonia vocale, che era stata uno dei marchi di fabbrica dei The Everly Brothers. Nonostante tutto, questo album merita comunque di essere ascoltato da tutti gli appassionati di musica, che potranno apprezzarne il sound country rock di alta qualità.
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