english spanish italian

Artista: Joan Baez Album: Recently


Anno: 1987
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Recently di Joan Baez


Joan Baez è senza dubbio una delle artiste folk più famose e influenti di tutti i tempi. Nata negli anni '40 a New York, Joan ha iniziato a cantare fin da giovane età, diventando ben presto una figura di spicco del movimento per i diritti civili americani degli anni '60. Il suo stile musicale unico e la sua voce angelica hanno affascinato il pubblico di tutto il mondo per oltre cinque decenni. In questo post analizzeremo il suo album Recently, pubblicato nel 1987, esaminando le migliori canzoni e il contesto in cui è stato concepito. Inoltre, valuteremo alcune critiche riguardanti l'album e l'artista stessa.

Recently è un album che rappresenta una sorta di sperimentazione per Joan Baez, che in questo lavoro si sposta dal genere folk classico per esplorare sonorità più vicine al rock e al pop. L'album è stato concepito durante il tour di Joan nell'Europa dell'Est, quando lei si sentiva ispirata dalle canzoni dei paesi in cui si esibiva. In questo album possiamo quindi trovare una fusione di generi e stili, che rendono le canzoni molto interessanti e orecchiabili.

Tra le migliori canzoni di Recently sicuramente spicca Asimbonanga, che significa non lo vediamo in zulu. La canzone è stata scritta da Johnny Clegg, un musicista sudafricano bianco che faceva parte del movimento anti-apartheid. La canzone è un omaggio a Nelson Mandela, allora ancora prigioniero politico, e ai molteplici sforzi per la sua liberazione. Il brano ha un ritmo coinvolgente ed è impreziosito dalla voce meravigliosa di Joan, che lo rende ancora più toccante.

Un'altra canzone che merita di essere menzionata è Heroes. Questo pezzo è stato scritto dall'artista canadese Gordon Lightfoot, ed è stato interpretato da Joan con grande maestria e passione. La canzone parla della rivolta dei ribelli dei Caraibi nelle Indie occidentali e delle loro lotte per l'indipendenza contro il colonialismo britannico. Il testo è molto forte e commovente, e la voce di Joan è perfetta per trasmettere le emozioni di questo brano.

Infine, non possiamo non menzionare No Woman No Cry, una delle canzoni più famose di Bob Marley. Joan Baez ci sorprende in questa versione in cui la sua voce è accompagnata solo da una chitarra acustica. La sua interpretazione è delicata e intensa allo stesso tempo, e trasmette tutta la profondità e l'umanità delle parole del grande musicista giamaicano.

Nonostante la sua bellezza e la sua raffinatezza, Recently non è unanimemente considerato uno dei migliori lavori di Joan Baez. Alcuni critici hanno lamentato una certa perdita dell'intensità e dell'impegno politico delle sue precedenti produzioni. Altri hanno invece apprezzato la freschezza e l'originalità del nuovo sound sperimentato dall'artista in questo album. Personalmente, credo che non ci sia un giudizio univoco sulla qualità di Recently: questo lavoro rappresenta comunque una pietra miliare nella carriera di Joan Baez, e merita di essere ascoltato e apprezzato.

In conclusione, Recently è un album molto interessante e stimolante, che evidenzia la grande versatilità e creatività di Joan Baez. Le canzoni di questo album sono un mix di folk, rock e pop, e ci mostrano un lato più commerciale dell'artista, che comunque non perde la sua maestria e la sua profonda dedizione alla musica e all'impegno politico. Senza dubbio, vale la pena di ascoltare Recently, soprattutto se si vuole conoscere meglio Joan Baez e la sua straordinaria carriera.