Artista: Bloodhound Gang Album: One Fierce Beer Coaster

Anno: 1996
Tempo: 46:29

One Fierce Beer Coaster: l'album che ha lanciato i Bloodhound Gang

I Bloodhound Gang sono stati uno dei gruppi più famosi degli anni '90, grazie al loro sound irriverente e alle parole crudeli dei loro testi. Di genere alternative rock, i Bloodhound Gang hanno fatto scalpore con il loro secondo album, One Fierce Beer Coaster, uscito nel 1996. In questo blog post parleremo del contesto in cui è nato l'album, le migliori canzoni in esso contenute e qualche critica all'artista.

One Fierce Beer Coaster rappresenta il momento di massima espressione dei Bloodhound Gang. Avrebbero potuto realizzare altri album altrettanto iconici, ma l'irriverenza, i testi pungenti e gli arrangiamenti originali di questo album hanno fatto sì che esso rimanesse sempre nei cuori e nelle menti dei fan della band. Uscito per la prima volta negli USA il 3 dicembre 1996, l'album è stato subito molto apprezzato dal pubblico e dalla critica.

Le migliori canzoni in One Fierce Beer Coaster sono molte, ma quella che ha fatto conoscere i Bloodhound Gang al pubblico è stata senza dubbio 'Fire Water Burn', anche grazie al suo uso in molti film e serie TV. Ma non è certamente l'unica hit dell'album: 'Why's Everybody Always Pickin' on Me?' riassume perfettamente la filosofia del gruppo, mentre 'I Wish I Was Queer so I Could Get Chicks' è un concentrato di sarcasmo e autoironia.

Il contesto in cui è nato One Fierce Beer Coaster non è stato certo facile per i Bloodhound Gang. Nonostante fossero già famosi in Europa, il gruppo ha faticato a farsi conoscere negli Stati Uniti fino all'uscita dell'album. La critica del tempo giudicava i loro testi eccessivamente volgari e offensivi, ma ciò non ha impedito a One Fierce Beer Coaster di diventare un punto di riferimento per il rock alternativo.

Tuttavia, la fama dei Bloodhound Gang non è stata solo positiva. La band, infatti, è stata criticata per la presenza di razzismo e sessismo nei suoi testi. Alcune parole di 'Why's Everybody Always Pickin' on Me?' hanno suscitato scalpore per la loro presunta omofobia. Nonostante le scuse del gruppo, ciò ha causato molte proteste e l'emarginazione dei Bloodhound Gang dal mainstream della musica.

Conclusion: In conclusione, One Fierce Beer Coaster è senza dubbio l'album che ha consacrato i Bloodhound Gang, nonostante le polemiche intorno alle loro parole. Un'opera irriverente, caustica e umoristica, in grado di far sorridere e riflettere allo stesso tempo. Un must per chiunque voglia scoprire il lato più sfrontato del rock alternativo degli anni '90.