Artista: Mike Oldfield Album: Music of the Spheres
Anno: 2008Tempo: 45:14
Una critica all'album Music of the Spheres di Mike Oldfield
Mike Oldfield è un compositore e polistrumentista inglese che ha lavorato in diversi generi musicali ma è principalmente conosciuto per il suo contributo al progressive rock. Il suo album Music of the Spheres, uscito nel 2008, è stato molto atteso dai fan e dalla critica musicale. In questo post, daremo uno sguardo critico all'album e al lavoro di Oldfield nel complesso.
Music of the Spheres è un album di Oldfield che fa affidamento su una vasta gamma di strumenti, dall'armonica a bocca all'arpa elettrica e all'organo Hammond. Questo album ha destato molto interesse per via della partecipazione di cantanti famosi, come Luke Spiller dei The Struts, il soprano Hayley Westenra e il bassista Leland Sklar.
La canzone più famosa dell'album è probabilmente Spheres, che presenta la voce eterea di Westenra e un arrangiamento orchestrale intrigante. Un'altra canzone degna di nota è Harbinger, che presenta un assolo di armonica a bocca di Oldfield e un'atmosfera quasi meditativa.
Tuttavia, l'album non è stato esente da critiche da parte di alcuni fan e critici musicali. Molti hanno affermato che l'album era più una collezione di suoni che una vera e propria opera coerente, e che la voce dei cantanti ospiti era stata utilizzata solo come un'aggiunta superficiale invece di un elemento importante del lavoro.
Inoltre, alcuni hanno criticato il fatto che Oldfield avesse ripreso molti dei motivi musicali utilizzati in passato nei suoi album precedenti, affermando che Music of the Spheres sembrava più un tentativo di riprodurre il successo del passato piuttosto che un'opera nuova e innovativa.
Nonostante queste critiche, però, ci sono stati anche molti fan che hanno apprezzato il lavoro di Oldfield su questo album. Hanno lodato l'utilizzo di strumenti come l'arpa elettrica e l'organo Hammond, così come la qualità delle registrazioni e la performance degli ospiti.
In generale, Music of the Spheres di Mike Oldfield è un lavoro intrigante ed eclettico che combina una vasta gamma di strumenti e di stili musicali. Mentre alcuni fan e critici hanno espresso alcune critiche nei confronti dell'album, molti altri lo hanno apprezzato e lodato il lavoro di Oldfield. Qualsiasi sia il tuo punto di vista sull'album, comunque, non si può negare che Mike Oldfield rimane uno dei compositori e dei polistrumentisti più originali e innovativi del panorama musicale contemporaneo.
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