Artista: Barrington Levy Album: Jah The Creator

Anno: 2001
Tempo: 53:49

Recensione critica dell'album Jah The Creator di Barrington Levy

Ciao a tutti gli amanti della buona musica! Oggi vi parlerò di Jah The Creator, l'album del celebre artista musicale Barrington Levy. Questo grande musicista giamaicano, conosciuto soprattutto per il suo stile di canto innovativo, ha pubblicato questo album nel 1991, riuscendo ad affascinare i suoi fan con il suo ritmo coinvolgente dal primo all'ultimo brano. In questo articolo, non solo vi parlerò di Jah The Creator, ma di Barrington Levy in generale, delle sue canzoni preferite e di qualche critica al suo stile musicale.
Per chi non conoscesse Barrington Levy, è un cantante giamaicano molto noto in tutto il mondo, soprattutto per la sua rinomata tecnica di canto. È stato uno dei primi artisti a introdurre il cantato rap in Giamaica, mescolando le sue radici musicali reggae con sonorità moderne, riuscendo a creare un nuovo stile musicale. Tra i suoi album di maggior successo troviamo Englishman (1979) e Here I come (1985), ma Jah The Creator (1991) rappresenta sicuramente un punto di svolta nella sua carriera.
L'album è composto da dieci brani, ognuno caratterizzato dal taglio roots, che Barrington Levy ha sempre rappresentato con classe e autenticità. Il brano di apertura, Living Dangerously, è stato realizzato in collaborazione con il cantante gospel di fama internazionale Bounty Killer, riuscendo a creare una canzone che mescola sonorità reggae e hip hop, un sound che ancora oggi viene molto apprezzato dai fan di entrambi gli interpreti. Shine Eye Girl è invece una canzone che già aveva fatto sognare tutti negli anni '70, grazie alla lettera forte e decisa contro lo sfruttamento sessuale delle donne. Una canzone dal messaggio forte, riuscito a lasciare un segno nel mondo della musica.
Tuttavia, non possiamo dire che Jah The Creator sia privo di critica. A mio avviso, Barrington Levy, pur essendo un artista incredibile, ha avuto difficoltà a stare al passo con i tempi. Infatti, l'album nonostante sia molto coinvolgente, non rappresenta un vero e proprio cambio di rotta nella sua produzione musicale. Ci si aspettava un risultato ancor più esplorativo ed innovativo.
Nonostante tutto, ci sono altre canzoni dell'album che vale la pena menzionare. Ragga Muffin, The Vibes Is Right e Prison Oval Rock sono altri brani che sono riusciti a raggiungere un enorme successo negli anni '90. Inoltre, l'album è stato prodotto con cura, curato nei minimi dettagli e ognuno dei suoi brani è stato pensato per coinvolgere l'ascoltatore dall'inizio alla fine.
In conclusione, Jah The Creator è un album che vale sicuramente la pena di ascoltare per ogni amante del reggae. L'album ha suscitato molto interesse alla sua uscita, ma a mio avviso non rappresenta il culmine della carriera di Barrington Levy. La sua grande abilità nel canto e l'energia che lo contraddistingue rimangono le caratteristiche distintive dell'artista e il reggae il genere in cui si sente maggiormente a proprio agio. Spero che questa recensione vi sia piaciuta e che siate pronti a scoprire il talento di questo grande artista!