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Artista: Peggy Lee Album: I Like MEN!


Anno: 1959
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album I Like MEN! di Peggy Lee


Peggy Lee, nata Norma Deloris Egstrom, è stata una cantante, cantautrice, attrice e compositrice americana, molto conosciuta per il suo stile di musica jazz e pop degli anni '40 e '50. L'album I Like MEN!, che fu pubblicato originariamente nel 1959 dalla casa discografica Capitol Records, è uno dei suoi dischi più discutibili, sia per il titolo controverso che per il nuovo cambiamento di stile musicale. In questo articolo faremo una critica dell'album I Like MEN! dell'artista e approfondiremo alcuni aspetti importanti delle canzoni che lo compongono.

I Like MEN! è stato pubblicato in un'epoca in cui il jazz andava in declino e la musica rock stava prendendo sempre più piede. Questo album è stato un tentativo di dare una svolta pop alla sua musica, ma il risultato finale è stato incoerente. Peggy Lee ha sempre avuto una voce calda e sensuale, e questa volta ha cercato di utilizzare questa qualità per adattarsi alle nuove tendenze musicali in modo artificioso.

Il disco si apre con una versione ballabile di Charley, My Boy, in cui Peggy Lee canta con molta energia, ma la produzione nel complesso è piatta e ha poca personalità. On the Street Where You Live, la seconda traccia, è un classico del musical americano, ma la sua interpretazione non è molto convincente. You're My Thrill è una ballata che trae ispirazione dallo stile di Frank Sinatra, che purtroppo non riesce ad essere all'altezza del cantante.

La quarta canzone dell'album è I Like Men, che dà il titolo al disco. Questa canzone ha suscitato molte polemiche, perché si riferisce al fatto che la cantante preferisce gli uomini ai gatti o agli animali domestici. La canzone è divertente e leggera, ma suona un po' troppo ironica e risulta poco adatta al tono generale dell'album.

L'ultima canzone dell'album, Fever, è probabilmente la migliore. Questa canzone è una delle più famose di Peggy Lee ed è stata scritta da Eddie Cooley e Otis Blackwell. La canzone ha un groove sensuale che mette in risalto il talento della cantante. Il pezzo è stato riproposto in molte versioni in seguito, ma quella di Peggy Lee rimane una delle più riuscite.

In conclusione, I Like MEN! è un album che non riesce ad essere all'altezza delle aspettative. Peggy Lee ha cercato di reinventarsi, ma il risultato finale è stato poco convincente. La cantante ha una voce incredibile che sarebbe stata adatta a molte altre canzoni, ma l'album sembra essere stato realizzato solo per seguire la moda del momento. Non sorprende che questo sia stato uno dei suoi album meno apprezzati dai critici musicali. Tuttavia, ci sono alcune tracce interessanti da ascoltare, in particolare Fever, che vale la pena di essere ascoltata.