Artista: America Album: Harbor

Anno: 1977
Tempo: 0:0-1

Recensione critica dell'album Harbor degli America

Gli America è un gruppo musicale statunitense iniziato nel 1970, il cui stile musicale è la fusion di rock, pop e folk. Il trio formatosi da Gerry Beckley, Dewey Bunnell e Dan Peek ha venduto più di 50 milioni di copie in tutto il mondo ed ha ricevuto numerosi premi. Harbor è l'ottavo album del gruppo, pubblicato nel 1977 come seguito di Hideaway.
Il successo di Harbor è stato influenzato in ogni senso dai precedenti lavori del gruppo. L'album si apre con God of the Sun, un pezzo pop-rock che è il marchio distintivo degli America, un ottimo valore aggiunto alla traccia. L'album continua con Slow Down, una canzone dalle melodie malinconiche che si distingue per la chitarra acustica alla quale il gruppo sapeva dare un grande risalto. Durante l'ascolto, si ha l'impressione di essere catapultati in altri mondi, certo, ma ricontestualizzati attraverso una musica leggera e fruibile.
Nonostante l'impressione di un album coerente e ben strutturato, Harbor, sebbene punto di arrivo di uan maturità artistica, non è stato accolto come avrebbe meritato. L'album viene descritto da molti come dispersivo, probabilmente perché si comporta come un album conceptual ma senza avere un chiaro principio e fine. In compenso, sono traccia dell'album quelle idee folcloristiche che si uniscono a queuei fragori sintetici elettronici di cui i più giovani sono stati capaci.
In Harbor la chitarra acustica ha prolungamenti eterei che la situano in una dimensione post-Gilmouriana della quale Beckley e Bunnell sono stati artefici. Ogni traccia dell'album si approccia alla contaminazione con il rock, in un gioco di equilibri che sembrano più destinati a lasciare dei nomi in una discografia che a costruire veri e propri ascolti.
Harbor è un album imperdibile. Ogni canzone è curata nei dettagli, come ad esempio Goodbye, un'ottima canzone che potrebbe benissimo essere stata un singolo. Le voci di Beckley e Bunnell si intrecciano con una sorta di intimità che difficilmente si trova altrove nella discografia degli America.
Recensire un lavoro degli America vuol dire parlare di un gruppo musicale affermato, una band che ha fatto la storia del rock mondiale. Harbor è un album che nonostante non abbia trovato il giusto successo che meritava, si è conquistato un posto di rilievo nella discografia degli America. L'album è una fusione tra rock e folk, un viaggio emozionante attraverso significati ricchi di storia musicale e di eccezionale bravura degli artisti. In poche parole, Harbor è un album che va ascoltato, apprezzato, e che difficilmente deluderà le aspettative dei fan della musica rock e folk.