Artista: Alexisonfire Album: Crisis

Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Recensione critica di Crisis di Alexisonfire

Alexisonfire è un gruppo musicale canadese nato nel 2001 e che si è separato nel 2011, ma nel 2019 hanno annunciato la loro reunion. La band è composta da cinque membri e il loro genere è stato definito come post-hardcore, emo e screamo. Tra i loro album più famosi ci sono Watch Out!, Crisis e Old Crows/Young Cardinals. In questo post, ci concentreremo su Crisis.
Crisis è stato pubblicato nel 2006 ed è stato prodotto da Julius Juice Butty e dal frontman della band, George Pettit. L'album contiene dodici tracce ed è stato ben accolto dalla critica e dal pubblico.
L'album si apre con Drunks, Lovers, Sinners and Saints, che è un'introduzione potente e inizia subito ad aumentare l'adrenalina. La seconda traccia, This Could Be Anywhere in the World, è probabilmente la canzone più famosa dell'album. È caratterizzata dal ritmo energico e dalle urla del cantante Dallas Green. La traccia successiva, Mailbox Arson, presenta un'intricata combinazione di chitarre e batteria, mentre Boiled Frogs è un brano più lento e introspettivo.
Una delle canzoni più interessanti dell'album è We Are the Sound, che inizia con un beat pulsante e con un testo potente che riflette la lotta contro la monotonia e la mediocrità. You Burn First è un altro brano interessante, caratterizzato da una linea di chitarra complicata e un testo che fa riferimento a un soggetto che cerca di mettersi in fuga da un pericolo imminente.
Crisis si conclude con Rough Hands, che racchiude molte tematiche del genere emo e screamo, come la rottura, il dolore e la rabbia.
Crisis è uno degli album più importanti nella discografia degli Alexisonfire. È un'opera che mostra la grande abilità della band nel creare riff di chitarra intricati e testi potenti, che riflettono i sentimenti di disperazione e di rabbia tipici dei generi post-hardcore e screamo. Tuttavia, va notato che questo tipo di musica potrebbe non essere apprezzato da tutti, soprattutto da chi preferisce generi più dolci o tranquilli. In generale, consiglio vivamente di ascoltare questo album a chiunque sia appassionato di post-hardcore e di screamo, in quanto offre un'esperienza unica ed emozionante.