Artista: Jethro Tull Album: Crest of a Knave

Anno: 1987
Tempo: 48:50

Una critica dell'album Crest of a Knave di Jethro Tull

Il mondo della musica è davvero ampio e variegato, ma esistono delle band che, grazie alla loro creatività, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica. Tra queste band c'è sicuramente Jethro Tull, una band britannica che ha segnato gli anni '70 e '80 con il suo rock intriso di sonorità folk e progressive. In questo articolo, vogliamo parlare dell'album Crest of a Knave, uscito nel 1987, analizzando il contesto in cui è nato, le migliori canzoni e le critiche che ha ricevuto.

Per chi non conosce Jethro Tull, ci troviamo di fronte ad una band che, pur rientrando nel genere rock, ha saputo mescolare alla perfezione sonorità folk, jazz, progressive e metal. L'artista principale del gruppo è Ian Anderson, musicista e voce storica del gruppo, famoso per il suo virtuosismo alla chitarra acustica e per il suo modo di suonare il flauto, divenuto ormai un trademark della band.

Parlando dell'album, Crest of a Knave, è stato il 16° album in studio dei Jethro Tull, pubblicato nel 1987. Nato in un periodo in cui il rock stava iniziando a lasciare spazio ad altri generi musicali, l'album si presenta come un'opera poco convincente rispetto ai lavori precedenti, pur contenendo alcune tracce interessanti. Nonostante ciò l'album ha avuto un grande successo, in quanto ha permesso ai Jethro Tull di conquistare il Grammy Award come miglior album hard rock/metal l'anno successivo.

Tra le tracce più interessanti di Crest of a Knave, si può citare Steel Monkey, un brano a metà tra la new wave e l'hard rock, caratterizzato dall'astuzia del flauto di Ian Anderson, e Budapest, un brano lento e malinconico dominato dalla chitarra e dall'armonica di Anderson.

Ma quali sono state le principali critiche mosse all'album Crest of a Knave? In molti hanno fatto notare la mancanza di originalità e lo scarso impegno creativo dell'artista. In particolare, molti critici hanno accusato la band di aver cercato di emulare gli stili di altri gruppi di successo, come i Dire Straits e i Pink Floyd. In ogni caso, resta il fatto che l'album ha comunque raccolto un discreto successo a livello internazionale.

In conclusione, l'album Crest of a Knave dei Jethro Tull è certamente un'opera interessante, ma che non ha saputo stupire come i lavori precedenti della band. Se siete appassionati di rock e volete approfondire la conoscenza dei Jethro Tull, vi consigliamo di ascoltare gli album precedenti, dalla sperimentazione dei primi anni 70 con Thick as a Brick, al progressive rock di War Child, al classico rock di Aqualung. In ogni caso, una cosa è certa, i Jethro Tull rimangono una delle band più rappresentative della storia della musica.