Artista: Bobby McFerrin Album: Circlesongs

Anno: 1997
Tempo: 0:0-1

Circlesongs di Bobby McFerrin: La sperimentazione del genio poliedrico

Bobby McFerrin è senza dubbio uno dei musicisti più influenti e rispettati della nostra epoca. La sua vasta gamma di capacità, che spaziano dalla voce al piano, dal jazz alla classica, dal pop al gospel, lo rendono uno dei pochi artisti in grado di trasformare qualsiasi genere musicale in qualcosa di unico e personale. Circlesongs, un album uscito nel 1997, è il perfetto esempio di questo genio poliedrico. In questo post, parleremo di questo album, delle canzoni migliori, del loro contesto e delle critiche ricevute.

L'album Circlesongs è stato registrato dal vivo a New York nell'aprile del 1997. Il concept musicale dietro a questo disco è basato sulla spontaneità e l'improvvisazione, pietra angolare della carriera di McFerrin. Tutto l'album è stato registrato esclusivamente utilizzando la voce e il corpo degli artisti presenti; il tutto è stato improvvisato in studio, senza alcun tipo di pre-registrazione. Tutto live. Questa libertà creativa si manifesta chiaramente nell'album, creando un suono naturale e organico.

Tra le canzoni più famose di Circlesongs, sicuramente spicca Circlesong One. Questa prima traccia, che dura oltre undici minuti, è caratterizzata da un'intensa ripetizione di un tema musicale ispirato al jazz. Oltre a Circlesong One, altre tracce importanti sono Circlesong Two e Circlesong Three, che creano atmosfere completamente diverse. L'uso di varie lingue nelle canzoni, un trademark strettamente legato alla carriera di McFerrin, aumenta l'atmosfera esotica e cosmopolita dell'album.

Circlesongs è stato un album molto apprezzato dalla critica, anche se in seguito McFerrin ha rivelato di non esserne completamente soddisfatto. In particolare, l'artista ha dichiarato di aver registrato l'album solo perché sottoposto alla pressione dell'etichetta discografica e del suo manager. Tuttavia, il pubblico ha continuato a dimostrare un grande interesse per Circlesongs e la sua natura sperimentale.

Tra i vari aspetti di questo album che rendono quest'opera unica e originale, sicuramente spicca l'immediatezza e la semplicità nel modo in cui viene presentata la musica. Non c'è bisogno di conoscenze musicali tecniche per apprezzare l'improvvisazione e la spontaneità di Circlesongs. L'album è in grado di avvicinare un pubblico di ascoltatori eterogeneo, dove ognuno può trovare un proprio tipo di esperienza emotiva e musicale unica.

In conclusione possiamo affermare che Circlesongs di Bobby McFerrin è un album apprezzabile non solo per l'audacia del concept musicale, ma anche per la qualità delle singole canzoni. Sebbene McFerrin stesso non lo abbia mai considerato uno dei suoi migliori album, questa opera rappresenta un esempio perfetto della spontaneità creativa dell'artista e della sua continua ricerca di nuove forme espressive. Se siete appassionati di musica sperimentale e jazz, dovete assolutamente ascoltare Circlesongs.