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Artista: Vangelis Album: Beaubourg


Anno: 1978
Tempo: 0:0-1

Beaubourg di Vangelis: il capolavoro sperimentale per eccellenza


Vangelis, nato Evangelos Odyssey Papathanassiou nel 1943 ad Atene, è uno dei mostri sacri della musica elettronica. Grazie alla sua grande creatività ed originalità, Vangelis è diventato uno dei musicisti più influenti del XX secolo. Beaubourg, uscito nel 1978, è considerato uno dei suoi maggiori capolavori. In questo articolo, esploreremo il genio creativo di Vangelis, il contesto storico del suo album Beaubourg, la creazione delle sue migliori tracce e le critiche che ha ricevuto.

Vangelis, noto per la sua innovazione musicale, ha sempre cercato di creare un suono unico e personale, molto lontano dalle tendenze del sound odierno. Il suo stile incomparabile è affidato all'uso di strumenti relativamente primitivi, come sintetizzatori e organi, uniti alla sua creatività. Di conseguenza, il suo genre è considerato molto sperimentale ed esplorativo.

Beaubourg è stato pubblicato nel 1978 e rappresenta un album molto importante nella carriera di Vangelis, perché ha segnato la creazione del suo suono più sperimentale. Il nome dell'album deriva dall'omonimo distretto parigino, famoso per essere teatro di un'importante movimento culturale, le idee avanguardiste erano l'ispirazione di Vangelis per creare un album altamente sperimentale. Con Beaubourg, Vangelis ha cercato di rompere i confini della musica elettronica tradizionale, creando una sonorità libera e innovativa.

Tra le migliori tracce del album Beaubourg, si possono segnalare i brani Beaubourg Part 1, Beaubourg Part 2 e Beaubourg Part 3. Tutte e tre le tracce sono incredibilmente sperimentali e presentano una grande varietà di suoni creati da Vangelis. Beaubourg Part 1 è un'esplosione di suoni elettronici imprevedibili, la sua musica elettronica sperimentale si fonde con i suoni tipici della città parigina, creando un paesaggio sonoro molto afascinante. Beaubourg Part 2 è più lenta e riflessiva, con un'atmosfera rarificata e sognante. Infine, Beaubourg Part 3, presenta suoni sovrapposti e un paesaggio sonoro molto denso, che dà l'impressione di essere in un laboratorio sonoro futuristico.

Alcune delle critiche raccolte da Vangelis riguardano la sua mancanza di melodia e la sua tendenza all'eccessiva sperimentazione, fatto che non sempre lo metteva in sintonia con gli ascoltatori della musica pop. In aggiunta, i critici di musica tradizionale tendono a sminuire il valore delle sue canzoni, considerandole privative di qualsiasi valore musicale. Tuttavia, sono adorati dalle persone a cui piace la sperimentazione.

Conclusion: In sintesi, Beaubourg di Vangelis è considerato uno dei sui migliori album per la sua intensità sperimentale e la sua innovazione musicale. La sua mancanza di melodia ha potuto non incontrare il favore dei grandi della musica tradizionale, ma la sperimentazione selvaggia e innovativa di Vangelis ha conquistato molti fan, essendo uno dei capostipiti della evoluzione della musica elettronica. In conclusione, Beaubourg rappresenta una pietra miliare nella storia della musica elettronica, un monumento alla creatività, all'ingegnosità e all'eloquenza di un genio musicale.