Artista: Sigur Ros Album: ( )
Anno: 2002Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album ( ) di Sigur Ros
Se sei un appassionato di musica e in particolare di post-rock, probabilmente hai già sentito parlare degli islandesi Sigur Ros. Questo gruppo è famoso per la loro musica eterea e sognante, creata grazie all'uso di strumenti insoliti come archi, campane e pianoforti. Tuttavia, uno dei loro album più iconici, che ha segnato un punto di svolta nella loro carriera, è stato oggetto di molte critiche da parte dei fan e dei critici musicali. In questo articolo, ti fornirò una panoramica di questo album e condividerò con te alcune delle mie opinioni, basate sui fatti e sulle recensioni dei fan.
Per coloro che non conoscono Sigur Ros, lasciatemi fornirvi una breve introduzione. Sigur Ros è un gruppo musicale islandese creato nel 1994, composto da Jón Þór Birgisson, Georg Hólm e Orri Páll Dýrason. La loro musica è conosciuta per le stranezze sonore che utilizzano per creare l'atmosfera eterea e sognante che li ha resi famosi. Hanno pubblicato diversi album di successo, tra cui il loro album del 2002 () (che si pronuncia parentesi), che include canzoni come Untitled #1 e Untitled #8. Questo album è stato acclamato dalla critica per la sua originalità e per il modo in cui ha portato il post-rock a nuovi livelli.
Tuttavia, non tutti i fan di Sigur Ros sono d'accordo che questo sia il loro miglior album. Molti contestano il fatto che la maggior parte delle canzoni sia senza titolo e considerano l'album come un'espressione di pura ambiguità. Inoltre, alcune persone che hanno ascoltato l'album ritengono che sia troppo astratto e che non abbia una struttura ben definita. Questo ha portato alcune critica verso l'album, ma non ne ha compromesso la fama.
Nonostante queste critiche, tuttavia, è indubbio che () sia un album iconico. È stato il primo album del gruppo pubblicato con una grande etichetta discografica, e ha portato la loro musica a un pubblico più vasto. La ragione per cui molte persone considerano l'album un capolavoro è perché la musica è così emozionale e coinvolgente, sebbene non abbia una specifica narrazione nei testi. È come se le canzoni trasmettessero emozioni universali che parlano direttamente all'anima.
Tra le canzoni più rappresentative di questo album c'è Untitled #1, un brano acustico che ti porta in un viaggio musicale attraverso le montagne innevate dell'Islanda. Un'altra canzone molto famosa dell'album è Untitled #8, anche nota come Popplagið, una canzone che utilizza la tecnica dello sbuffo e del loop per creare un crescendo epico. Non a caso, molte di queste canzoni sono state utilizzate in film e serie TV per evocare emozioni intense e struggenti.
In conclusione, () è un album imperdibile per chi ama la musica sognante e ambientale. Nonostante le critiche riscontrate, resta un riferimento nella storia della musica post-rock ed ha lanciato Sigur Ros in una dimensione di fama internazionale. Inutile negarlo, il loro posto nella storia della musica è meritato e questo album ne è una prova. Se non l'hai mai ascoltato, ti consiglio di farlo, lasciati cullare dalle melodie oniriche e di farti trasportare dalle emozioni. Sigur Ros non delude mai.
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