La musica come fonte di emozioni

Avete presente cos'è la nostra sfera emotiva? Tutto quello che riguarda le nostre emozioni. Sensazioni positive, negative, legate a stimoli, esperienze e ricordi.
La musica viene a ragione considerata la forma di arte che più di ogni altra riesce ad emozionarci, e lo fa nel modo più diretto e immediato. Quando partono le prime note, subito la nostra mente viene trasportata in una nuova dimensione. Sicuramente la struttura di una canzone gioca un ruolo importante: ritmo, tonalità e l'aspettativa che si crea in noi ascoltatori sono già in grado di indirizzare la nostra risposta ma a questa contribuiscono in modo rilevante anche fattori di tipo più personale, come le nostre esperienze e il nostro stato d'animo. Elementi che fanno si che la nostra reazione si colori di una sfumatura individuale e soggettiva. Ad esempio, una canzone può suscitare un ricordo che ci riporta ad una certa emozione già vissuta e rievocata dall'ascolto. Un ricordo e un'emozione che riguardano noi e solo noi, tra centinaia o migliaia di altri potenziali ascoltatori.

Ma non è tutto. Non sempre le emozioni che ci arrivano dalla musica sono risposte involontarie e casuali che ci coinvolgono in modo inaspettato. A volte siamo noi che ascoltiamo una canzone con la precisa intenzione di confrontarci con un determinato stato d'animo. In questo caso diciamo che le sensazioni che proviamo ascoltando un brano possono avere una duplice origine. Può succedere che riversiamo sulla musica le nostre esperienze per cercare delle risposte ad uno stato d'animo che fatichiamo a capire o controllare, così come invece può succedere che una canzone diventi il mezzo per sperimentare qualcosa, una sensazione o un'esperienza, che fino ad ora nella nostra vita era mancato.
In entrambi i casi l'ascolto ci fornisce la possibilità di confrontaci con noi stessi. Un momento di introspezione che diventa occasione per guardare con occhi nuovi quello che siamo o che vorremmo essere. Ci mette di fronte a sentimenti e situazioni che qualcun altro, oltre a noi, sta vivendo. Ci consente di confrontarci con la sua interpretazione e le sue reazioni, salvo poi farci decidere se abbracciare o meno le sue idee.