2024-03-02
GOATFUCKER OVERLORD - Irreverent True Metal
Segue l’intervista dalla nostra pagina Estremometal.
I quattro lavori fino ad ora pubblicati sono stati prodotti in formato demo con 4 canzoni, perché questa scelta? Ci sarà mai la possibilità di avere un full length dei Goatfucker Overlord?
Il formato a 4 canzoni ci permette di pubblicare diversi demo con stili diversi senza rischiare di risultare incoerenti nell’ambito delle singole release. Stiamo correntemente lavorando ad un full length, avendo ricevuto messaggi d’interesse da alcune etichette. Valli a capire.
La vostra totale mancanza di promozione in questi tempi dominati dai social sembra una scelta totalmente controcorrente rispetto a quello che sono le possibilità e soprattutto a quello che richiede il mercato oggi. Perché questa scelta?
Me stanno sur cazzo le inserzioni sponsorizzate e le segnalo sempre. Il gruppo è nato per il nostro divertimento e qualunque interesse ne derivi per noi è un guadagno. Non desideriamo snaturare il mood spensierato del progetto e promuovere un gruppo è a tutti gli effetti un lavoro, ci passerebbe la voglia.
Un’attitudine totalmente DIY è l’unica spiegazione per il fatto che non potrò mai avere copie fisiche dei Goatfucker Overlord?
Non volendo investire un centesimo sul progetto, non ci siamo mai accollati le spese di stampe varie. Dovessimo ricevere l’interesse concreto da parte di qualche label, non escludiamo che venga rilasciato del materiale in formato fisico.
Leggenda vuole che abbiate scelto di non fare live per via del vostro aspetto raccapricciante, qual è il reale motivo dietro questa decisione?
No, semo veramente brutti. E ancora di più siamo svogliati. Siamo in due ed al momento preferiamo non condividere il progetto con elementi esterni (ce stanno sur cazzo i batteristi). Siamo comunque coscienti che il genere si presterebbe bene ad una resa live, se fossimo capaci a sonà.
Una curiosità personale: qual è l’ultimo album comprato e quale l’ultimo concerto a cui siete stati e come vedete la scena metal italiana di questi tempi?
A onor del vero la scena italiana ha molto da offrire, purtroppo si respira spesso un’aria di competizione malsana che impedisce l’emersione di una scena coesa, per questo non ci siamo mai voluti esporre come gruppo serio. Gli ultimi dischi acquistati sono rispettivamente Heavy Metal Maniac degli Exciter e Consuming Impulse dei Pestilence.
Siamo quasi alla fine dell’intervista e la domanda è d’obbligo, quali sono i vostri progetti per il futuro?
Io je metto na fetta de prosciutto ‘ntorno ar cazzo e je faccio na pompa. Io lo prendo ar culo.
Ragazzi, vi ringrazio moltissimo per la chiacchierata e vi auguro un in bocca al lupo per tutto. Le ultime parole sono per i vostri insulti ai lettori di StaiMusic.
Grazie a te e scusaci. Cari lettori, non date retta a na webzine che fa le interviste a gente come noi. Er bidet è una trappola dei poteri forti, altrimenti ce l’avevano pure nel resto del mondo.
I quattro lavori fino ad ora pubblicati sono stati prodotti in formato demo con 4 canzoni, perché questa scelta? Ci sarà mai la possibilità di avere un full length dei Goatfucker Overlord?
Il formato a 4 canzoni ci permette di pubblicare diversi demo con stili diversi senza rischiare di risultare incoerenti nell’ambito delle singole release. Stiamo correntemente lavorando ad un full length, avendo ricevuto messaggi d’interesse da alcune etichette. Valli a capire.
La vostra totale mancanza di promozione in questi tempi dominati dai social sembra una scelta totalmente controcorrente rispetto a quello che sono le possibilità e soprattutto a quello che richiede il mercato oggi. Perché questa scelta?
Me stanno sur cazzo le inserzioni sponsorizzate e le segnalo sempre. Il gruppo è nato per il nostro divertimento e qualunque interesse ne derivi per noi è un guadagno. Non desideriamo snaturare il mood spensierato del progetto e promuovere un gruppo è a tutti gli effetti un lavoro, ci passerebbe la voglia.
Un’attitudine totalmente DIY è l’unica spiegazione per il fatto che non potrò mai avere copie fisiche dei Goatfucker Overlord?
Non volendo investire un centesimo sul progetto, non ci siamo mai accollati le spese di stampe varie. Dovessimo ricevere l’interesse concreto da parte di qualche label, non escludiamo che venga rilasciato del materiale in formato fisico.
Leggenda vuole che abbiate scelto di non fare live per via del vostro aspetto raccapricciante, qual è il reale motivo dietro questa decisione?
No, semo veramente brutti. E ancora di più siamo svogliati. Siamo in due ed al momento preferiamo non condividere il progetto con elementi esterni (ce stanno sur cazzo i batteristi). Siamo comunque coscienti che il genere si presterebbe bene ad una resa live, se fossimo capaci a sonà.
Una curiosità personale: qual è l’ultimo album comprato e quale l’ultimo concerto a cui siete stati e come vedete la scena metal italiana di questi tempi?
A onor del vero la scena italiana ha molto da offrire, purtroppo si respira spesso un’aria di competizione malsana che impedisce l’emersione di una scena coesa, per questo non ci siamo mai voluti esporre come gruppo serio. Gli ultimi dischi acquistati sono rispettivamente Heavy Metal Maniac degli Exciter e Consuming Impulse dei Pestilence.
Siamo quasi alla fine dell’intervista e la domanda è d’obbligo, quali sono i vostri progetti per il futuro?
Io je metto na fetta de prosciutto ‘ntorno ar cazzo e je faccio na pompa. Io lo prendo ar culo.
Ragazzi, vi ringrazio moltissimo per la chiacchierata e vi auguro un in bocca al lupo per tutto. Le ultime parole sono per i vostri insulti ai lettori di StaiMusic.
Grazie a te e scusaci. Cari lettori, non date retta a na webzine che fa le interviste a gente come noi. Er bidet è una trappola dei poteri forti, altrimenti ce l’avevano pure nel resto del mondo.
Tag: heavy metal, GOATFUCKER OVERLORD, intervista
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