Bad Wolves - Zombie. Le illusioni della fenice: canzoni che ispirano parole

Una moglie, rassettando casa, trova tra le carte del marito uno scontrino di un acquisto di biancheria intima che la donna non ha mai ricevuto. Alla richiesta di spiegazioni scoppia una lite e i due si lasciano.
Un uomo, prima di rientrare a casa dal lavoro sistema i suoi documenti in ufficio e porta a casa un plico di scartoffie prese da un faldone comune a tutti i colleghi non accorgendosi di aver trattenuto anche del materiale non suo.
Una donna, va a fare compere con le amiche e si dimentica lo scontrino dentro a una busta nella quale poi mette i pantaloni che ha ritirato in lavanderia per il figlio.
Un’amica, entra in casa con fare svogliato, butta la borsa sul tavolo, toglie le scarpe e svuota le tasche sul divano, poi prepara il caffè mentre aspetta la sua amica che intanto si fa una doccia.
Una donna. acquista una completino intimo in un negozio del centro. Rientrando a casa riceve la notizia che suo padre ha avuto un attacco di cuore allora ripone il pacchetto in un armadio e corre via, dimenticandosene.
Un vento improvviso soffiò forte dalla finestra spalancata. La casa si sporcò di foglie e polvere e di ciò che di leggero possedeva la strada. Soffiò all’interno portando con se’ ogni sua versione.
Un uomo aspetta impaziente la sua amante davanti a un motel. Sul sedile un pacchetto regalo.
All’interno, una costosa collana di perle.

Zombie é una cover di una grande canzone scritta dai Cranberries, rifatta dai Bad Wolves per commemorare la scomparsa di Dolores O'Riordan, la frontwoman dello storico gruppo. Il pezzo, appena uscito, arriva subito al numero 1 della Billboard's Mainstream Rock Songs.