NICK DRAKE - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Nick Drake è un noto artista musicale il cui suono caratteristico conferisce un'atmosfera ariosa e luttuosa. Il suo stile distinto contiene elementi di folk, rock e blues che creano melodie indimenticabili. Tra le sue canzoni più popolari ci sono Pink Moon, Know e River Man. La sua carriera di musicista è iniziata nel 1972 con la pubblicazione del suo album di debutto intitolato Five Leaves Left e nei decenni successivi ha lasciato un'eredità monumentale nell'industria musicale.
Nick Drake, il cantautore inglese dalle mille sfumature
Nick Drake, cantautore inglese, nasce a Burma e cresce in Inghilterra, dove la sua famiglia si trasferisce. Nick è figlio di un famoso compositore jazz, il quale decide di comprargli una chitarra quando Nick ha 16 anni. Da allora, comincia ad apprendere le nozioni di base grazie al genitore, per poi affinare la sua tecnica, anche grazie alle compagnie giuste.
Se siete amanti della musica d’autore, impossibile non conoscere Nick Drake. Il suo stile lo caratterizza come il poeta della musica: scrive canzoni bellissime con testi poetici. Il suo genere è tra il folk e il rock acustico e si ispira a grandi nomi della musica, come Bob Dylan, Bert Jansch oppure Phil Ochs. Il suo primo album Five Leaves Left, prodotto nel 1969, racchiude alcune delle migliori opere di Drake, tra cui River Man, una canzone che si presenta molto malinconica, ma molto bella allo stesso tempo. Altri pezzi importanti sono Cello Song, che presenta un’atmosfera malinconica che verrà ripetuta nei seguenti album, e Time has told me, canzone capace di viaggiare nel tempo, tanto che oggi è ancora considerata una delle migliori.
Nick Drake scrive canzoni malinconiche, ma riflessive. La sua musica abbonda di archi e fiati, accostati a testi poetici, che nascondono spesso molteplici interpretazioni. La canzone Pink Moon, del 1972, presenta un’atmosfera epica, che la rende una delle migliori registrazioni nella storia della musica. Sempre nel 1972 registra anche From the morning, che sancirà il successo dell'ultimo album, Pink Moon, che diventerà poi una leggenda.
Critici spesso hanno parlato del cambiamento di stile di Nick Drake, che si sarebbe avvenuto soprattutto negli ultimi anni della sua vita. Molti pensano che il cantautore fosse diventato sempre più introverso, quasi depressivo, al punto che poi sarebbe morto a soli ventisei anni, a causa di un’overdose non intenzionale, nel novembre del 1974. L'ultimo album, Pink Moon, è molto diverso dagli altri, ha un mood più cupo, con canzoni più crude rispetto alle altre uscite.
Nick Drake, una vita destinata alla musica, alla poesia e alla malinconia. Un cantautore capace di trasmettere diverse emozioni con la sua voce, con la sua chitarra e con i suoi testi. Raggiungere la vera grandezza in vita è cosa assai difficile, e Nick Drake non ha avuto il tempo per farlo. La sua morte prematura gli ha dato quella fama che è sfuggita ai suoi album quando era vivo. Tuttavia, il suo talento e la sua arte sono ancora oggi diffusi tra gli appassionati, la sua musica continua ad essere capace di emozionare e fare sognare, nonostante il passare del tempo.
Nick Drake, il cantautore inglese dalle mille sfumature
Nick Drake, cantautore inglese, nasce a Burma e cresce in Inghilterra, dove la sua famiglia si trasferisce. Nick è figlio di un famoso compositore jazz, il quale decide di comprargli una chitarra quando Nick ha 16 anni. Da allora, comincia ad apprendere le nozioni di base grazie al genitore, per poi affinare la sua tecnica, anche grazie alle compagnie giuste.
Se siete amanti della musica d’autore, impossibile non conoscere Nick Drake. Il suo stile lo caratterizza come il poeta della musica: scrive canzoni bellissime con testi poetici. Il suo genere è tra il folk e il rock acustico e si ispira a grandi nomi della musica, come Bob Dylan, Bert Jansch oppure Phil Ochs. Il suo primo album Five Leaves Left, prodotto nel 1969, racchiude alcune delle migliori opere di Drake, tra cui River Man, una canzone che si presenta molto malinconica, ma molto bella allo stesso tempo. Altri pezzi importanti sono Cello Song, che presenta un’atmosfera malinconica che verrà ripetuta nei seguenti album, e Time has told me, canzone capace di viaggiare nel tempo, tanto che oggi è ancora considerata una delle migliori.
Nick Drake scrive canzoni malinconiche, ma riflessive. La sua musica abbonda di archi e fiati, accostati a testi poetici, che nascondono spesso molteplici interpretazioni. La canzone Pink Moon, del 1972, presenta un’atmosfera epica, che la rende una delle migliori registrazioni nella storia della musica. Sempre nel 1972 registra anche From the morning, che sancirà il successo dell'ultimo album, Pink Moon, che diventerà poi una leggenda.
Critici spesso hanno parlato del cambiamento di stile di Nick Drake, che si sarebbe avvenuto soprattutto negli ultimi anni della sua vita. Molti pensano che il cantautore fosse diventato sempre più introverso, quasi depressivo, al punto che poi sarebbe morto a soli ventisei anni, a causa di un’overdose non intenzionale, nel novembre del 1974. L'ultimo album, Pink Moon, è molto diverso dagli altri, ha un mood più cupo, con canzoni più crude rispetto alle altre uscite.
Nick Drake, una vita destinata alla musica, alla poesia e alla malinconia. Un cantautore capace di trasmettere diverse emozioni con la sua voce, con la sua chitarra e con i suoi testi. Raggiungere la vera grandezza in vita è cosa assai difficile, e Nick Drake non ha avuto il tempo per farlo. La sua morte prematura gli ha dato quella fama che è sfuggita ai suoi album quando era vivo. Tuttavia, il suo talento e la sua arte sono ancora oggi diffusi tra gli appassionati, la sua musica continua ad essere capace di emozionare e fare sognare, nonostante il passare del tempo.
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2023-06-06
Nick Drake - Il critico musicale
Nick Drake è stato un cantautore britannico che ha lasciato un segno indelebile nella scena musicale folk-rock della fine degli anni '60 e '70, nonostante la sua carriera fosse stata troppo breve, a causa di una depressione che lo ha portato alla morte precoce. Nonostante avesse pubblicato solo tre album in vita, il potere delle sue canzoni e la loro bellezza melodica sono state riscoperte negli anni '90, grazie alla grande influenza che ha avuto su altri artisti come Radiohead e Beck. In questo articolo, esploreremo la sua biografia, le sue migliori canzoni, album e concerti, e il suo contributo allo sviluppo del genere musicale.
Nick Drake nacque nel 1948 a Rangoon, in Birmania, ma crebbe in Inghilterra. Iniziò a scrivere canzoni all'età di 20 anni e nel 1968 pubblicò il suo primo album, Five Leaves Left, che include i suoi brani di maggior successo come Time Has Told Me e River Man. Il suo secondo album, Bryter Layter del 1970, fu un insuccesso commerciale, ma ha ricevuto molti consensi per la raffinatezza delle melodie e l'uso di strumenti come il sassofono e il flauto. Il suo terzo e ultimo album, Pink Moon del 1972, fu un lavoro più intimista e sperimentale, registrato con soltanto chitarra e voce. Nessuno dei suoi album aveva raggiunto un grande successo commerciale, e il cantautore si ritirò dalla scena musicale per dedicarsi alla pittura.
Alcune delle canzoni migliori di Nick Drake includono Way to Blue, Cello Song e Northern Sky, tutte caratterizzate da testi profondamente poetici e arrangiamenti delicati ma intensi. Drake ha avuto una grande influenza su altri musicisti, come Elliot Smith, Jeff Buckley e Ben Howard, per citarne solo alcuni, grazie alla sua capacità di creare atmosfere suggestive e stagliarsi come una figura solitaria e struggente.
Il contributo di Nick Drake allo sviluppo del genere musicale folk-rock è stato determinante, grazie all'uso di strumenti tradizionali come la chitarra acustica, il mandolino e il corno inglese, ma anche per la capacità di trasformare la tradizione folk in un suono contemporaneo. La sua influenza si può ascoltare in molti artisti moderni come Fleet Foxes, Bon Iver e Laura Marling.
I concerti di Nick Drake sono stati pochi e raramente pubblicati in vita, ma ci sono diversi registrazioni live che mostrano la sua grande presenza scenica e la sua capacità di coinvolgere il pubblico con la sua voce intensa e dolce al tempo stesso. Tra i concerti da non perdere, sicuramente quello al Festival della Musica Folk di Cambridge, nel 1969, dove si presentò con un giovane gruppo di musicisti che diventeranno famosi, come gli Who e i Fairport Convention.
Nick Drake è stato un artista unico e profondamente influente nella scena musicale folk-rock, grazie alla sua sensibilità poetica, la sua capacità di trasformare la tradizione in un suono contemporaneo e la sua presenza scenica coinvolgente. Anche se la sua carriera artistica è stata breve, il suo impatto sulla musica moderna è ancora forte soprattutto per l'attenzione alle tematiche dell'individualismo e dell'introspezione. E, sebbene la sua vita sia stata segnata da una profonda depressione che lo ha portato alla morte, la sua musica rimane intatta come un immortale documento dell'inquietudine e della bellezza del nostro tempo.
Nick Drake nacque nel 1948 a Rangoon, in Birmania, ma crebbe in Inghilterra. Iniziò a scrivere canzoni all'età di 20 anni e nel 1968 pubblicò il suo primo album, Five Leaves Left, che include i suoi brani di maggior successo come Time Has Told Me e River Man. Il suo secondo album, Bryter Layter del 1970, fu un insuccesso commerciale, ma ha ricevuto molti consensi per la raffinatezza delle melodie e l'uso di strumenti come il sassofono e il flauto. Il suo terzo e ultimo album, Pink Moon del 1972, fu un lavoro più intimista e sperimentale, registrato con soltanto chitarra e voce. Nessuno dei suoi album aveva raggiunto un grande successo commerciale, e il cantautore si ritirò dalla scena musicale per dedicarsi alla pittura.
Alcune delle canzoni migliori di Nick Drake includono Way to Blue, Cello Song e Northern Sky, tutte caratterizzate da testi profondamente poetici e arrangiamenti delicati ma intensi. Drake ha avuto una grande influenza su altri musicisti, come Elliot Smith, Jeff Buckley e Ben Howard, per citarne solo alcuni, grazie alla sua capacità di creare atmosfere suggestive e stagliarsi come una figura solitaria e struggente.
Il contributo di Nick Drake allo sviluppo del genere musicale folk-rock è stato determinante, grazie all'uso di strumenti tradizionali come la chitarra acustica, il mandolino e il corno inglese, ma anche per la capacità di trasformare la tradizione folk in un suono contemporaneo. La sua influenza si può ascoltare in molti artisti moderni come Fleet Foxes, Bon Iver e Laura Marling.
I concerti di Nick Drake sono stati pochi e raramente pubblicati in vita, ma ci sono diversi registrazioni live che mostrano la sua grande presenza scenica e la sua capacità di coinvolgere il pubblico con la sua voce intensa e dolce al tempo stesso. Tra i concerti da non perdere, sicuramente quello al Festival della Musica Folk di Cambridge, nel 1969, dove si presentò con un giovane gruppo di musicisti che diventeranno famosi, come gli Who e i Fairport Convention.
Nick Drake è stato un artista unico e profondamente influente nella scena musicale folk-rock, grazie alla sua sensibilità poetica, la sua capacità di trasformare la tradizione in un suono contemporaneo e la sua presenza scenica coinvolgente. Anche se la sua carriera artistica è stata breve, il suo impatto sulla musica moderna è ancora forte soprattutto per l'attenzione alle tematiche dell'individualismo e dell'introspezione. E, sebbene la sua vita sia stata segnata da una profonda depressione che lo ha portato alla morte, la sua musica rimane intatta come un immortale documento dell'inquietudine e della bellezza del nostro tempo.
Tag: Nick Drake, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI NICK DRAKE - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - River Man
2 - Northern Sky
3 - Way To Blue
4 - Pink Moon
5 - Place To Be
6 - One Of These Things First
7 - Day Is Done
8 - Road
9 - Things Behind The Sun
10 - From The Morning
11 - Which Will
12 - Horn
13 - Know
14 - Parasite
15 - Time Has Told Me
16 - Harvest Breed
17 - Three Hours
18 - Fly
19 - Free Ride
20 - Saturday Sun
21 - Hazey Jane Ii
22 - Introduction
23 - Hazey Jane I
24 - Fruit Tree
25 - At The Chime Of A City Clock
26 - Man In A Shed
27 - Poor Boy
28 - Bryter Layter
29 - 'cello Song
30 - The Thoughts Of Mary Jane
31 - Sunday
32 - Cello Song
33 - Black Eyed Dog
34 - Time Of No Reply
35 - Been Smoking Too Long
36 - Rider On The Wheel
37 - Hanging On A Star
38 - Joey
39 - Clothes Of Sand
40 - Thoughts Of Mary Jane
41 - Cocaine Blues
42 - Milk And Honey
43 - Winter Is Gone
44 - They're Leaving Me Behind
45 - All My Trials
46 - Blues Run The Game
47 - Strange Meeting Ii