GIO EVAN - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Gio Evan è un poeta, piace ai giovani che in lui trovano un punto di riferimento positivo tra tanta volgarità e provocazioni. In migliaia lo condividono su ogni superficie disponibile fisica o digitale sui muri, sui banchi di scuola, sulle bacheche di Facebook o Instagram.
Il bagaglio creativo di Gio Evan si è arricchito con il suo album “Biglietto di solo ritorno” e nel frattempo continua a vendere migliaia di libri (Ormai tra noi è tutto infinito - Rizzoli, 2018).
Per capire l’attività creativa frenetica e instancabile, infine, non è certamente una sorpresa la presenza da giugno in tutte le farmacie, all’interno dei preservativi Primex, di dieci sue poesie inedite.
Gio Evan é famoso per i suoi giochi di parole, l'evanario - il suo dizionario personale - e per il suo approccio al pensiero sovversivo. Poeta, cantautore ma soprattutto comunicatore, lo potete apprezzare nell’intervista che ci ha rilasciato.
Gio Evan: la scoperta della musica indie-pop italiana
Indie-pop, una miscela di musica popolare e alternative con un tocco di originalità, è un genere che sta guadagnando popolarità in Italia, ma i suoi produttori sono ancora pochi. Tra di loro, troviamo Gio Evan, un giovane cantautore che sta lasciando il segno nel panorama musicale italiano. In questo post, andremo a scoprire di più sulla sua biografia, il suo genere musicale, le sue migliori canzoni e qualche critica.
Gio Evan, classe 2001, è nato e cresciuto a Torino. Fin da bambino ha dimostrato una forte passione per la musica, suonando la chitarra elettrica e dedicandosi alla danza. Nel 2019, ha partecipato al talent show Amici di Maria De Filippi, dove ha avuto la possibilità di far conoscere il suo stile al pubblico italiano. Da allora, ha pubblicato diversi dischi e singoli che gli hanno permesso di consolidare la sua popolarità.
Il genere musicale di Gio Evan è un mix di indie-pop, rock alternativo e un po' di R&B moderno. Le sue canzoni sono caratterizzate da melodie orecchiabili, testi disinvolti e raffinate note di pianoforte. Le tematiche li riguardano l'amore, la passione e i legami interpersonali. La sua voce melodiosa e la capacità di scrivere testi coinvolgenti rendono la sua musica un perfetto equilibrio tra l'intimità e l'energia.
Tra le migliori canzoni di Gio Evan troviamo Arnold, Ci vuole l'aria, Nella tua stanza e Eterno. Arnold è il singolo che gli ha aperto le porte alla notorietà, una canzone sulla difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo. Ci vuole l'aria è una ballata romantica, con una melodia struggente e un testo sentimentale. Nella tua stanza è una canzone triste, ma allo stesso tempo toccante, su una relazione finita male. Infine, Eterno è una canzone energica, con un testo che parla dell'importanza di godersi la vita e di non perdere tempo.
Alcuni critici hanno definito la musica di Gio Evan troppo scontata, con testi troppo semplici e melodie banali. Tuttavia, altri hanno ammirato la sua capacità di scrivere canzoni che emozionano e di mischiare diversi generi musicali. In ogni caso, è indubbio che la sua musica abbia trovato un pubblico appassionato e che sia destinata a crescere sempre di più.
Gio Evan è uno dei cantautori più promettenti del panorama musicale italiano. La sua musica ha un'eleganza e un'originalità che la rendono unica nel suo genere. Se amate l'indie-pop, non potete perdervi le sue canzoni, che sapranno emozionarvi e farvi ballare. La critica può avere opinioni diverse sulla sua musica, ma ciò che conta davvero è la capacità dell'artista di creare una connessione con il pubblico e di raccontare storie che riguardano tutti noi. Con il suo entusiasmo e la sua passione, Gio Evan ha tutte le carte in regola per diventare uno degli artisti di punta della scena musicale italiana.
Gio Evan: la scoperta della musica indie-pop italiana
Indie-pop, una miscela di musica popolare e alternative con un tocco di originalità, è un genere che sta guadagnando popolarità in Italia, ma i suoi produttori sono ancora pochi. Tra di loro, troviamo Gio Evan, un giovane cantautore che sta lasciando il segno nel panorama musicale italiano. In questo post, andremo a scoprire di più sulla sua biografia, il suo genere musicale, le sue migliori canzoni e qualche critica.
Gio Evan, classe 2001, è nato e cresciuto a Torino. Fin da bambino ha dimostrato una forte passione per la musica, suonando la chitarra elettrica e dedicandosi alla danza. Nel 2019, ha partecipato al talent show Amici di Maria De Filippi, dove ha avuto la possibilità di far conoscere il suo stile al pubblico italiano. Da allora, ha pubblicato diversi dischi e singoli che gli hanno permesso di consolidare la sua popolarità.
Il genere musicale di Gio Evan è un mix di indie-pop, rock alternativo e un po' di R&B moderno. Le sue canzoni sono caratterizzate da melodie orecchiabili, testi disinvolti e raffinate note di pianoforte. Le tematiche li riguardano l'amore, la passione e i legami interpersonali. La sua voce melodiosa e la capacità di scrivere testi coinvolgenti rendono la sua musica un perfetto equilibrio tra l'intimità e l'energia.
Tra le migliori canzoni di Gio Evan troviamo Arnold, Ci vuole l'aria, Nella tua stanza e Eterno. Arnold è il singolo che gli ha aperto le porte alla notorietà, una canzone sulla difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo. Ci vuole l'aria è una ballata romantica, con una melodia struggente e un testo sentimentale. Nella tua stanza è una canzone triste, ma allo stesso tempo toccante, su una relazione finita male. Infine, Eterno è una canzone energica, con un testo che parla dell'importanza di godersi la vita e di non perdere tempo.
Alcuni critici hanno definito la musica di Gio Evan troppo scontata, con testi troppo semplici e melodie banali. Tuttavia, altri hanno ammirato la sua capacità di scrivere canzoni che emozionano e di mischiare diversi generi musicali. In ogni caso, è indubbio che la sua musica abbia trovato un pubblico appassionato e che sia destinata a crescere sempre di più.
Gio Evan è uno dei cantautori più promettenti del panorama musicale italiano. La sua musica ha un'eleganza e un'originalità che la rendono unica nel suo genere. Se amate l'indie-pop, non potete perdervi le sue canzoni, che sapranno emozionarvi e farvi ballare. La critica può avere opinioni diverse sulla sua musica, ma ciò che conta davvero è la capacità dell'artista di creare una connessione con il pubblico e di raccontare storie che riguardano tutti noi. Con il suo entusiasmo e la sua passione, Gio Evan ha tutte le carte in regola per diventare uno degli artisti di punta della scena musicale italiana.
2024-04-10
L'eccentricitá per rinnovare la musica italiana, GIO EVAN
Incuriositi da questo artista e dalle sue canzoni, scriviamo una mail a Gio Evan con una serie di domande per conoscerlo meglio e capire il suo progetto che vuole entrare e ribaltare il concetto classico di musica italiana, o quantomeno innovarlo.
segue testo della mail
Approfittiamo della possibilità di poter parlare a un artista poliedrico come te, che passa dalla parola scritta alla parola cantata con molta scioltezza per spingerci a risolvere nostre curiosità piuttosto che farti domande generali e senza senso.
1.Nel tuo percorso artistico ti sei diviso tra carta stampata e musica. In che modo questi due mezzi si completano e ti aiutano ad esprimere e trasmettere le tue parole?
2.Nelle tue canzoni è più importante che l’ascolto si fissi unicamente sulle parole o che la musica aiuti a capire il senso dei testi?
3.Per te è importante il percorso fatto per arrivare ad un punto o il punto finale?
4.Che viaggio ti ha inciso di più nella tua conoscenza musicale? Lo raccomanderesti ai nostri ascoltatori?....ecc….ecc
La risposta via mail ci è arrivata come un lampo in una giornata estiva.
La pubblichiamo così come ci è arrivata senza se senza ma, in quanto crediamo rappresenti in pieno la piena essenza dell’artista GIO EVAN e del messaggio che vuole dare, a suo modo, al mondo.
SEMPLICE, BANALE
spesso confondiamo il semplice con il banale, con il facile. Ad esempio: chiedere come stai? È facile no? Che ci vuol dire come stai, ma chiedere come stai in un bar alle 3 di notte a un uomo con in mano un cuore umano e la bocca sporca di sangue è facile? Eppure dobbiamo fare quello che abbiamo fatto prima: limitarci a chiedere come stai. La semplicità è il risultato dell'evoluzione interiore. È il segnalibro che ti indica come sei messo in quanto a vita. NON è SCEGLIERE LA COSA PIU FACILE. Perché se ti alleni 20 anni a far le capriole all'indietro con un surf, diventerà semplice a un certo punto....e se non parli da 30 anni con tuo padre diventerà complicatissimo chiedergli un semplice come stai?.
-il concetto di semplice oggi è tra i più confusi.
Oggi il complicato è diventato sinonimo di bello, attraente. Le persone si danno un tono, ci sono ragazze che si definiscono complicate credendo di fare colpo. AH io metto sempre due bustine di zucchero nel caffè, sono complicata. NO, non sei complicata è che ti piace il caffè molto dolce, non sei complicata sei iperglicemica.
Ah, io ascolta da Emma Marrone a Sfera Ebbasta, sono bipolare. No, non si bipolare ascolti solo musica di merda, non è gravissimo.
È come se il degrado etico, spirituale, fosse incantevole, no? Stiamo facendo del decadimento una moda da seguire. Indossare ….
DRAGO, tutti si sono interessati al Drago, ma tutti alla fine hanno scelto la casa senza Drago. Ma perché si sono interessati al drago, quando la semplicità era a portata d'occhio?
Perché il complicato non è il contrario del semplice, ma è il percorso obbligatorio per arrivare al semplice. Il complicato è la strada la semplicità è la destinazione.
LA SEMPLICITà è IL COMPLICATO RISOLTO.
SEMPLICE, viene dal' Evanario è ha la stessa radice di complice e empatia.IL SEMPLICE è LA COMPLICITà DELL'EMPATIA. E non vuol dire banale, non vuol dire facile:vuol dire ASCOLTARE
la carta segue nella pagina dell’artista
segue testo della mail
Approfittiamo della possibilità di poter parlare a un artista poliedrico come te, che passa dalla parola scritta alla parola cantata con molta scioltezza per spingerci a risolvere nostre curiosità piuttosto che farti domande generali e senza senso.
1.Nel tuo percorso artistico ti sei diviso tra carta stampata e musica. In che modo questi due mezzi si completano e ti aiutano ad esprimere e trasmettere le tue parole?
2.Nelle tue canzoni è più importante che l’ascolto si fissi unicamente sulle parole o che la musica aiuti a capire il senso dei testi?
3.Per te è importante il percorso fatto per arrivare ad un punto o il punto finale?
4.Che viaggio ti ha inciso di più nella tua conoscenza musicale? Lo raccomanderesti ai nostri ascoltatori?....ecc….ecc
La risposta via mail ci è arrivata come un lampo in una giornata estiva.
La pubblichiamo così come ci è arrivata senza se senza ma, in quanto crediamo rappresenti in pieno la piena essenza dell’artista GIO EVAN e del messaggio che vuole dare, a suo modo, al mondo.
SEMPLICE, BANALE
spesso confondiamo il semplice con il banale, con il facile. Ad esempio: chiedere come stai? È facile no? Che ci vuol dire come stai, ma chiedere come stai in un bar alle 3 di notte a un uomo con in mano un cuore umano e la bocca sporca di sangue è facile? Eppure dobbiamo fare quello che abbiamo fatto prima: limitarci a chiedere come stai. La semplicità è il risultato dell'evoluzione interiore. È il segnalibro che ti indica come sei messo in quanto a vita. NON è SCEGLIERE LA COSA PIU FACILE. Perché se ti alleni 20 anni a far le capriole all'indietro con un surf, diventerà semplice a un certo punto....e se non parli da 30 anni con tuo padre diventerà complicatissimo chiedergli un semplice come stai?.
-il concetto di semplice oggi è tra i più confusi.
Oggi il complicato è diventato sinonimo di bello, attraente. Le persone si danno un tono, ci sono ragazze che si definiscono complicate credendo di fare colpo. AH io metto sempre due bustine di zucchero nel caffè, sono complicata. NO, non sei complicata è che ti piace il caffè molto dolce, non sei complicata sei iperglicemica.
Ah, io ascolta da Emma Marrone a Sfera Ebbasta, sono bipolare. No, non si bipolare ascolti solo musica di merda, non è gravissimo.
È come se il degrado etico, spirituale, fosse incantevole, no? Stiamo facendo del decadimento una moda da seguire. Indossare ….
DRAGO, tutti si sono interessati al Drago, ma tutti alla fine hanno scelto la casa senza Drago. Ma perché si sono interessati al drago, quando la semplicità era a portata d'occhio?
Perché il complicato non è il contrario del semplice, ma è il percorso obbligatorio per arrivare al semplice. Il complicato è la strada la semplicità è la destinazione.
LA SEMPLICITà è IL COMPLICATO RISOLTO.
SEMPLICE, viene dal' Evanario è ha la stessa radice di complice e empatia.IL SEMPLICE è LA COMPLICITà DELL'EMPATIA. E non vuol dire banale, non vuol dire facile:vuol dire ASCOLTARE
la carta segue nella pagina dell’artista
Tag: nuova musica italiana, poesia, classica italiana, new pop, eccentrico vs classico
2024-04-09
L'eccentricitá per rinnovare la musica italiana, GIO EVAN - II parte
continua la carta che ci ha scritto GIO EVAN (per leggere la prima parte entra nella nostra pagina di musica italiana)
TENERO – RAPPER TEL - MANAGER – d'accordo con papà e quindi non potevo essere un rapper – LA LIBERTà NON è FARE QUELLO CHE TI PARE, MA è RICONOSCOERE QUELLO CHE PUOI FARE. il talento fa quello che vuole, il genio fa quello che può Quando ho scoperto di non capire mio padre, perché è di Bari, chi cazzo li capisce quelli di bari se non loro stessi? Mio padre non ha mai imparato l'italiano. Uardocc, sprduzz. Sapete quanto è difficile trasferirsi in un posto dove non parlano la tua lingua? IL TALENTO LO RENDE DIVERTENTE, LO RENDE LEGGERO, IL GENIO LO AFFRONTA PERCHè PUO',IL Genio VA OLTRE PERCHè Può ANDARE OLTRE. SIAMO CONVINTI che la comunicazione si fatta di parole, la complicità la si misura dalle stesse cose che diciamo, i fraintendimenti nascono dalle parole che non sappiamo dire bene, tutto attraverso la parola come se fosse l unico metodo di comunicazione. IO NON CAPIVO MIO PADRE, PENSAVO MI ODIASSE PERCHE I BARESI QUANDO PARLANO SEMBRANO VOGLIONO UCCIDERTI, ma sono andato oltre, ho cambiato comunicazione, il tocco, il contatto, l'ascolto, gli occhi. Stiamo dimenticando questo, discorrere con gli occhi. Ascoltare gli occhi, tradurre gli occhi.
Uno degli errori più grandi che si possa commettere è confondere il potere di possibilità con il potere di potenza.
FRANA DONNE – PATATA – CORVO UHA- OCCHI GIUSTI - MERAVIGLIA CHE CI SFUGGE
SBRONZE IERI E OGGI - CRESCIUTO – DA BAMBINI Più INTELLIGENTI – DOMANDO indicativo presente domandare e gerundio domare IO MI DOMANDO STO DOMANDO DOMANDE? –
RESPONSABILITà - DOMANDABILITÀ
di che segno sei? Di che sogno sei? Quanti anni hai quanti danni hai? Quanto calzi di idee? QUANTO CE L'HAI LUNGO il dolore? Cosa posso fare per la tua libertà? Cosa posso fare per il tuo infinito?
[ Pane in cassetta ]
[ Posti ]
SEMPLICE, BANALE TREND DRAGO
[ Rovi ]
TENERO RAP
[Luca]
[ Pignatte ]
FRANA DONNE – MERAVIGLIA SFUGGE
[ Joshep Beuys ]
[ Le cose con te ]
[ a piedi il mondo ]
CRESCIUTO domando RESPONSABILITA
[ infinit ]
[ volevano insegnarmi ]
bis:[ Bno, più in alto + sabota]
TENERO – RAPPER TEL - MANAGER – d'accordo con papà e quindi non potevo essere un rapper – LA LIBERTà NON è FARE QUELLO CHE TI PARE, MA è RICONOSCOERE QUELLO CHE PUOI FARE. il talento fa quello che vuole, il genio fa quello che può Quando ho scoperto di non capire mio padre, perché è di Bari, chi cazzo li capisce quelli di bari se non loro stessi? Mio padre non ha mai imparato l'italiano. Uardocc, sprduzz. Sapete quanto è difficile trasferirsi in un posto dove non parlano la tua lingua? IL TALENTO LO RENDE DIVERTENTE, LO RENDE LEGGERO, IL GENIO LO AFFRONTA PERCHè PUO',IL Genio VA OLTRE PERCHè Può ANDARE OLTRE. SIAMO CONVINTI che la comunicazione si fatta di parole, la complicità la si misura dalle stesse cose che diciamo, i fraintendimenti nascono dalle parole che non sappiamo dire bene, tutto attraverso la parola come se fosse l unico metodo di comunicazione. IO NON CAPIVO MIO PADRE, PENSAVO MI ODIASSE PERCHE I BARESI QUANDO PARLANO SEMBRANO VOGLIONO UCCIDERTI, ma sono andato oltre, ho cambiato comunicazione, il tocco, il contatto, l'ascolto, gli occhi. Stiamo dimenticando questo, discorrere con gli occhi. Ascoltare gli occhi, tradurre gli occhi.
Uno degli errori più grandi che si possa commettere è confondere il potere di possibilità con il potere di potenza.
FRANA DONNE – PATATA – CORVO UHA- OCCHI GIUSTI - MERAVIGLIA CHE CI SFUGGE
SBRONZE IERI E OGGI - CRESCIUTO – DA BAMBINI Più INTELLIGENTI – DOMANDO indicativo presente domandare e gerundio domare IO MI DOMANDO STO DOMANDO DOMANDE? –
RESPONSABILITà - DOMANDABILITÀ
di che segno sei? Di che sogno sei? Quanti anni hai quanti danni hai? Quanto calzi di idee? QUANTO CE L'HAI LUNGO il dolore? Cosa posso fare per la tua libertà? Cosa posso fare per il tuo infinito?
[ Pane in cassetta ]
[ Posti ]
SEMPLICE, BANALE TREND DRAGO
[ Rovi ]
TENERO RAP
[Luca]
[ Pignatte ]
FRANA DONNE – MERAVIGLIA SFUGGE
[ Joshep Beuys ]
[ Le cose con te ]
[ a piedi il mondo ]
CRESCIUTO domando RESPONSABILITA
[ infinit ]
[ volevano insegnarmi ]
bis:[ Bno, più in alto + sabota]
Tag: nuova musica italiana, poesia, classica italiana, new pop, eccentrico vs classico
CANZONI GIO EVAN - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - A piedi il mondo
2 - Pane in cassetta
3 - Posti
4 - Voce Del Vero Correre
5 - Sei Diventata Dura
6 - Lo Sbaglio
7 - Ti Penso Ma Solo A Volte
8 - Più In Alto
9 - Sei Perfetta