DUB SYNDICATE - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Dub Syndicate è una dub band, formata da Adrian Sherwood, che divenne una vetrina per la collaborazione di Adrian Sherwood con Lincoln Style Scott, ex batterista dei Roots Radics e dei Creation Rebel.
Dub Syndicate: il genio del dub
Se sei un appassionato di musica elettronica, allora sicuramente hai sentito parlare dei Dub Syndicate. Questo gruppo inglese ha spopolato negli anni '80 e '90 grazie alla sue sonorità stravaganti, innovative e soprattutto sperimentali. In questo post, ti parlerò della biografia della band, del loro genere musicale, delle loro migliori canzoni e di qualche critica. Preparati a conoscere un po' meglio questo gruppo innovativo.
I Dub Syndicate nascono a Londra nel 1982, grazie alla collaborazione tra il chitarrista Steve Beresford e il batterista Style Scott. Inizialmente, la band si esibisce in piccoli locali, ma la loro fama cresce rapidamente e nel 1984 pubblicano il loro primo album The Pounding System. Da qui inizia la loro carriera e il loro successo diventa sempre più grande.
Il loro genere musicale principale è il dub, un genere nato in Jamaica negli anni '60 e '70. Il dub è caratterizzato da una forte presenza del basso, dalla manipolazione dei suoni e dalla ripetizione di alcune parti della canzone. Inoltre, il dub è strettamente legato al reggae, tanto da essere definito una sua evoluzione. I Dub Syndicate hanno saputo sfruttare al massimo questa tipologia di musica, mixando suoni e strumenti in modo innovativo e unico.
Tra le loro canzoni migliori, sicuramente spiccano Stoned Immaculate, Jungle, Ravi Shankar Pt.1 e Substyle. Questi brani ti faranno capire appieno la loro genialità e la loro capacità di creare atmosfere uniche e suggestive. Inoltre, molte delle loro canzoni sono state utilizzate come colonne sonore in film e documentari, dimostrando la loro grande capacità di coinvolgere lo spettatore attraverso la musica.
Tuttavia, nonostante il loro grande successo, i Dub Syndicate non hanno mancato di ricevere alcune critiche. Alcuni critici hanno infatti espresso il loro disagio per la mancanza di una struttura chiara in alcune delle loro canzoni e per l'eccessivo uso di effetti sonori. Tuttavia, bisogna anche dire che questi aspetti sono proprio quelli che rendono i Dub Syndicate così unici e innovativi.
In conclusione, i Dub Syndicate sono stati un gruppo musicale innovativo e sperimentale, che ha saputo sfruttare il genere dub in modo unico e creativo. Le loro canzoni sono state un vero e proprio capolavoro, in grado di trasmettere emozioni e di coinvolgere lo spettatore grazie a un utilizzo sapiente degli effetti sonori e dei suoni. Nonostante le critiche ricevute, questa band sarà sempre ricordata come un pilastro della musica elettronica.
Dub Syndicate: il genio del dub
Se sei un appassionato di musica elettronica, allora sicuramente hai sentito parlare dei Dub Syndicate. Questo gruppo inglese ha spopolato negli anni '80 e '90 grazie alla sue sonorità stravaganti, innovative e soprattutto sperimentali. In questo post, ti parlerò della biografia della band, del loro genere musicale, delle loro migliori canzoni e di qualche critica. Preparati a conoscere un po' meglio questo gruppo innovativo.
I Dub Syndicate nascono a Londra nel 1982, grazie alla collaborazione tra il chitarrista Steve Beresford e il batterista Style Scott. Inizialmente, la band si esibisce in piccoli locali, ma la loro fama cresce rapidamente e nel 1984 pubblicano il loro primo album The Pounding System. Da qui inizia la loro carriera e il loro successo diventa sempre più grande.
Il loro genere musicale principale è il dub, un genere nato in Jamaica negli anni '60 e '70. Il dub è caratterizzato da una forte presenza del basso, dalla manipolazione dei suoni e dalla ripetizione di alcune parti della canzone. Inoltre, il dub è strettamente legato al reggae, tanto da essere definito una sua evoluzione. I Dub Syndicate hanno saputo sfruttare al massimo questa tipologia di musica, mixando suoni e strumenti in modo innovativo e unico.
Tra le loro canzoni migliori, sicuramente spiccano Stoned Immaculate, Jungle, Ravi Shankar Pt.1 e Substyle. Questi brani ti faranno capire appieno la loro genialità e la loro capacità di creare atmosfere uniche e suggestive. Inoltre, molte delle loro canzoni sono state utilizzate come colonne sonore in film e documentari, dimostrando la loro grande capacità di coinvolgere lo spettatore attraverso la musica.
Tuttavia, nonostante il loro grande successo, i Dub Syndicate non hanno mancato di ricevere alcune critiche. Alcuni critici hanno infatti espresso il loro disagio per la mancanza di una struttura chiara in alcune delle loro canzoni e per l'eccessivo uso di effetti sonori. Tuttavia, bisogna anche dire che questi aspetti sono proprio quelli che rendono i Dub Syndicate così unici e innovativi.
In conclusione, i Dub Syndicate sono stati un gruppo musicale innovativo e sperimentale, che ha saputo sfruttare il genere dub in modo unico e creativo. Le loro canzoni sono state un vero e proprio capolavoro, in grado di trasmettere emozioni e di coinvolgere lo spettatore grazie a un utilizzo sapiente degli effetti sonori e dei suoni. Nonostante le critiche ricevute, questa band sarà sempre ricordata come un pilastro della musica elettronica.
Genres:
CANZONI DUB SYNDICATE - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Hard & Tuff
2 - Jamaican Proverb
3 - Stoned Immaculate
4 - No Bed Of Roses
5 - Wadada (Means Love)
6 - The Only Alternative (feat. Lee Scratch Perry)
7 - private i
8 - Dubbing Is a Must
9 - Sound Clash
10 - Time
11 - Health Food
12 - Roots Commandment
13 - Emmanuel
14 - Creation
15 - One In A Billion
16 - Higher Than High
17 - Togetherness
18 - Night Train
19 - Time (version)
20 - Sizzle Bud
21 - Greater David
22 - Forward Not Back
23 - Glory To God
24 - No Dog Barks
25 - Hey Ho
26 - Each Breath I Take
27 - Well Tuned Now
28 - Dubbing Psycho Thriller
29 - More And More
30 - Forever More
31 - Fight The Power
32 - Not A Word
33 - More Kaya
34 - Dubaddisababa
35 - Hey Geoff
36 - Wake Up
37 - Walking Jerusalem
38 - African Landing
39 - Well Tuned Now Part 2
40 - Echomania
41 - Guns & Cocaine Crime
42 - The Show Is Coming
43 - Nothing Comes Easy
DISCOGRAFIA - DUB SYNDICATE
2015: Hard Food
2004: No Bed of Roses
2001: Acres of Space
1998: Fear of a Green Planet
1998: Mellow & Colly
1998: Mellow And Colly
1996: Ital Breakfast
1993: Echomania
1993: Lion Heart Dub
1992: Stoned Immaculate
1992: Reality
1989: Strike The Balance
1986: Haunting Ground
1983: One Way System
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