DEAD CAN DANCE - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Dead Can Dance è un progetto musicale anglo-australiano formatosi nel 1981 a Melbourne da Lisa Gerrard e Brendan Perry. Dalle loro radici in Australia alle vette della fama internazionale nei festival del 1980, la musica atmosferica dei Dead Can Dance ha stimolato l'immaginazione dei fan di tutto il mondo. Questo eclettico artista musicale non ha mai evitato la sperimentazione e spinto i confini del genere, creando nuovi suoni con ogni uscita dell'album. Non c'è da meravigliarsi che questo gruppo sia stato ampiamente celebrato da famosi colleghi musicisti - è un articolo di fede che se vuoi sperimentare una bella maestria diversa da qualsiasi altra, devi ascoltare le migliori canzoni dei Dead Can Dance! Con pezzi riconoscibili come "Yulunga" e "The Ubiquitous Mr. Lovegrove", c'è sempre qualcosa di eccitante per i fan in cui rilassarsi ed essere corteggiati dai toni e dalle melodie accattivanti. Sentiti libero di precipitare in questa tana di coniglio apparentemente senza fondo della storia musicale, scavando in profondità in una colonna sonora magicamente filata come nessun'altra!
Dead Can Dance: la magia musicale che affonda le sue radici nella storia
Il fascino del genere musicale di Dead Can Dance risiede nel fatto che queste canzoni sono contraddistinte da una forte componente spirituale e religiosa. Si tratta di un gruppo inglese nato negli anni ’80, dai due musicisti Brendan Perry e Lisa Gerrard. La loro musica è stata accolta come crocevia di diverse culture musicali del Medio Oriente e dell’Europa. Sono riusciti a creare un suono unico, che ha conquistato molti ascoltatori di tutto il mondo. Nel corso degli anni hanno prodotto dei veri e propri capolavori musicali. In questo post parleremo delle migliori canzoni di Dead Can Dance e daremo una panoramica della loro biografia e del loro genere musicale.
Dead Can Dance ha il dono di poter trasformare gli ascoltatori in viaggiatori del tempo. Il loro sound, infatti, è ricco di influenze etniche, medievali e di musica antica. La loro arte cerca di combinare una varietà di elementi storici e culturali, creando una miscela musicale che cattura l’immaginazione degli ascoltatori. La loro formazione punk rock iniziale ha lentamente ceduto alla curiosità per la musica del mondo. L’immaginazione di Gerrard, inoltre, è stata nutrita dalla musica celtica, folk e classica, rafforzando così la loro identità musicale distintiva.
La loro musica è stata spesso descritta come un misto tra la meditazione e l’euforia. Le loro canzoni sono spesso accompagnate da strumenti esotici come la cornamusa, il dulcimer, il violino, il flauto e la ghironda. Sono anche famosi per l’uso di voci eteree femminili, come quella di Lisa Gerrard, che aggiunge un elemento di mistero e fascino al loro sound. La loro produzione ha visto la pubblicazione di otto album in studio, tra cui Into the Labyrinth, Spiritchaser e Anastasis. Sono anche celebri per la loro presenza in diverse colonne sonore cinematografiche importanti, tra cui Baraka e The Insider.
Tra le migliori canzoni di Dead Can Dance, annoveriamo The Host of Seraphim, che è stata utilizzata nella colonna sonora del film di Martin Scorcese Hugo Cabret. Yulunga (Spirit Dance) è un’altra traccia epica, che inizia con una introduzione in russo, spagnolo, giapponese e inglese. The Carnival is Over si contraddistingue per il suo sound etereo e include violini e chitarre acustiche. Sanvean è una traccia di preghiera, con un accompagnamento musicale che evoca la sacralità. The Wind That Shakes The Barley è un omaggio alla tradizione celtica e include l’uso della ghironda e del flauto.
Dead Can Dance rappresenta una meravigliosa fusione di suoni storici e culturali. La loro musica è unica e fresca e ha una componente emotiva che riesce a catturare il cuore dell’ascoltatore. La loro influenza può essere sentita in una serie di artisti e band contemporanei. La loro arte è stata definita misticismo musicale e rappresenta un viaggio unico attraverso l’universo sonoro. Se non hai mai ascoltato le loro canzoni, ti consigliamo vivamente di farlo e di scoprire la bellezza di questo genere musicale.
Dead Can Dance: la magia musicale che affonda le sue radici nella storia
Il fascino del genere musicale di Dead Can Dance risiede nel fatto che queste canzoni sono contraddistinte da una forte componente spirituale e religiosa. Si tratta di un gruppo inglese nato negli anni ’80, dai due musicisti Brendan Perry e Lisa Gerrard. La loro musica è stata accolta come crocevia di diverse culture musicali del Medio Oriente e dell’Europa. Sono riusciti a creare un suono unico, che ha conquistato molti ascoltatori di tutto il mondo. Nel corso degli anni hanno prodotto dei veri e propri capolavori musicali. In questo post parleremo delle migliori canzoni di Dead Can Dance e daremo una panoramica della loro biografia e del loro genere musicale.
Dead Can Dance ha il dono di poter trasformare gli ascoltatori in viaggiatori del tempo. Il loro sound, infatti, è ricco di influenze etniche, medievali e di musica antica. La loro arte cerca di combinare una varietà di elementi storici e culturali, creando una miscela musicale che cattura l’immaginazione degli ascoltatori. La loro formazione punk rock iniziale ha lentamente ceduto alla curiosità per la musica del mondo. L’immaginazione di Gerrard, inoltre, è stata nutrita dalla musica celtica, folk e classica, rafforzando così la loro identità musicale distintiva.
La loro musica è stata spesso descritta come un misto tra la meditazione e l’euforia. Le loro canzoni sono spesso accompagnate da strumenti esotici come la cornamusa, il dulcimer, il violino, il flauto e la ghironda. Sono anche famosi per l’uso di voci eteree femminili, come quella di Lisa Gerrard, che aggiunge un elemento di mistero e fascino al loro sound. La loro produzione ha visto la pubblicazione di otto album in studio, tra cui Into the Labyrinth, Spiritchaser e Anastasis. Sono anche celebri per la loro presenza in diverse colonne sonore cinematografiche importanti, tra cui Baraka e The Insider.
Tra le migliori canzoni di Dead Can Dance, annoveriamo The Host of Seraphim, che è stata utilizzata nella colonna sonora del film di Martin Scorcese Hugo Cabret. Yulunga (Spirit Dance) è un’altra traccia epica, che inizia con una introduzione in russo, spagnolo, giapponese e inglese. The Carnival is Over si contraddistingue per il suo sound etereo e include violini e chitarre acustiche. Sanvean è una traccia di preghiera, con un accompagnamento musicale che evoca la sacralità. The Wind That Shakes The Barley è un omaggio alla tradizione celtica e include l’uso della ghironda e del flauto.
Dead Can Dance rappresenta una meravigliosa fusione di suoni storici e culturali. La loro musica è unica e fresca e ha una componente emotiva che riesce a catturare il cuore dell’ascoltatore. La loro influenza può essere sentita in una serie di artisti e band contemporanei. La loro arte è stata definita misticismo musicale e rappresenta un viaggio unico attraverso l’universo sonoro. Se non hai mai ascoltato le loro canzoni, ti consigliamo vivamente di farlo e di scoprire la bellezza di questo genere musicale.
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2023-06-06
Dead Can Dance: il sound dell'eterea
Benvenuti a tutti nella mia raccolta di informazioni sulla band australiana Dead Can Dance. Se siete appassionati di musica avventurosa e raffinata, allora siete nel posto giusto. Dead Can Dance è stata una band pioniera della dark wave e della musica eterea, che ha creato uno stile musicale unico e inimitabile. In questo articolo, parleremo della carriera della band, lo stile musicale, le migliori canzoni e i concerti più belli e ricordati. Che cosa aspettate? Sintonizzatevi e scoprite il sound etereo dei Dead Can Dance!
Dead Can Dance è stata fondata a Melbourne, in Australia, nel 1981 dal cantante e compositore Brendan Perry e dalla cantante e compositrice Lisa Gerrard. La band ha iniziato la sua carriera nella scena underground australiana e ha poi raggiunto il successo internazionale grazie ai suoi album e ai suoi concerti. Il loro sound unico è stato influenzato dalla musica etnica, medievale e rinascimentale, così come dal post-punk e dalla dark wave. Insieme, Perry e Gerrard hanno creato un'atmosfera misteriosa e sognante, che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo.
Lo stile musicale dei Dead Can Dance è difficile da definire in termini di genere, ma alcuni lo hanno definito dark wave, new age, world music e persino gothic rock. In realtà, il loro sound è un mix di tutti questi generi e di molti altri ancora, oltre ad avere influenze mediorientali, africane e indiane. Perry e Gerrard hanno utilizzato strumenti tradizionali come il bouzouki, la dulcimer, il violino, il flauto e la cornamusa, oltre a strumenti moderni come la batteria elettronica e la tastiera. Le loro voci sono state descritte come angeliche e emotive, e hanno spesso cantato in lingue antiche o inventate, creando così un'atmosfera ancora più magica e suggestiva.
Tra le canzoni più belle dei Dead Can Dance, ci sono The Host of Seraphim, The Carnival is Over, Rakim, Yulunga (Spirit Dance), Cantara, Sanvean, Musica Eternal, The Promised Womb e Severance. Queste canzoni rappresentano il meglio della discografia della band e mostrano la loro abilità nel mescolare sonorità diverse in modo armonioso ed evocativo. Le parole di Perry e Gerrard sono spesso oscure e metaforiche, e rispecchiano un mondo onirico e spirituale.
I concerti dei Dead Can Dance sono sempre stati un'esperienza unica ed emozionante. La band ha suonato in tutto il mondo, da New York a Sydney, da Tokyo a Parigi, creando spettacoli ipnotici e coinvolgenti. Tra i concerti più belli e ricordati, ci sono quelli del 1987 al Royal Albert Hall di Londra, del 1994 alla Berkeley Community Theatre di San Francisco e del 2012 al Greek Theatre di Los Angeles. In questi concerti, i Dead Can Dance hanno dimostrato la loro abilità nel creare un'atmosfera magica e coinvolgente, usando luci, video e un sound cristallino.
In conclusione, i Dead Can Dance sono una band unica e irripetibile, che ha creato uno stile musicale che ha influenzato molte altre band e musicisti. La loro musica eterea, sognante e suggestiva, ha affascinato il pubblico di tutto il mondo e ha dimostrato l'importanza della sperimentazione e della libertà creativa. Se non avete ancora ascoltato la loro musica, vi consiglio di farlo subito e lasciarvi trasportare in un mondo di suggestioni e di emozioni. Grazie per aver letto questo articolo e spero di avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo sui Dead Can Dance.
Dead Can Dance è stata fondata a Melbourne, in Australia, nel 1981 dal cantante e compositore Brendan Perry e dalla cantante e compositrice Lisa Gerrard. La band ha iniziato la sua carriera nella scena underground australiana e ha poi raggiunto il successo internazionale grazie ai suoi album e ai suoi concerti. Il loro sound unico è stato influenzato dalla musica etnica, medievale e rinascimentale, così come dal post-punk e dalla dark wave. Insieme, Perry e Gerrard hanno creato un'atmosfera misteriosa e sognante, che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo.
Lo stile musicale dei Dead Can Dance è difficile da definire in termini di genere, ma alcuni lo hanno definito dark wave, new age, world music e persino gothic rock. In realtà, il loro sound è un mix di tutti questi generi e di molti altri ancora, oltre ad avere influenze mediorientali, africane e indiane. Perry e Gerrard hanno utilizzato strumenti tradizionali come il bouzouki, la dulcimer, il violino, il flauto e la cornamusa, oltre a strumenti moderni come la batteria elettronica e la tastiera. Le loro voci sono state descritte come angeliche e emotive, e hanno spesso cantato in lingue antiche o inventate, creando così un'atmosfera ancora più magica e suggestiva.
Tra le canzoni più belle dei Dead Can Dance, ci sono The Host of Seraphim, The Carnival is Over, Rakim, Yulunga (Spirit Dance), Cantara, Sanvean, Musica Eternal, The Promised Womb e Severance. Queste canzoni rappresentano il meglio della discografia della band e mostrano la loro abilità nel mescolare sonorità diverse in modo armonioso ed evocativo. Le parole di Perry e Gerrard sono spesso oscure e metaforiche, e rispecchiano un mondo onirico e spirituale.
I concerti dei Dead Can Dance sono sempre stati un'esperienza unica ed emozionante. La band ha suonato in tutto il mondo, da New York a Sydney, da Tokyo a Parigi, creando spettacoli ipnotici e coinvolgenti. Tra i concerti più belli e ricordati, ci sono quelli del 1987 al Royal Albert Hall di Londra, del 1994 alla Berkeley Community Theatre di San Francisco e del 2012 al Greek Theatre di Los Angeles. In questi concerti, i Dead Can Dance hanno dimostrato la loro abilità nel creare un'atmosfera magica e coinvolgente, usando luci, video e un sound cristallino.
In conclusione, i Dead Can Dance sono una band unica e irripetibile, che ha creato uno stile musicale che ha influenzato molte altre band e musicisti. La loro musica eterea, sognante e suggestiva, ha affascinato il pubblico di tutto il mondo e ha dimostrato l'importanza della sperimentazione e della libertà creativa. Se non avete ancora ascoltato la loro musica, vi consiglio di farlo subito e lasciarvi trasportare in un mondo di suggestioni e di emozioni. Grazie per aver letto questo articolo e spero di avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo sui Dead Can Dance.
Tag: Dead Can Dance, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI DEAD CAN DANCE - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Sanvean
2 - The Carnival Is Over
3 - Nierika
4 - The Host of Seraphim
5 - Opium
6 - Saltarello
7 - Anywhere Out of the World
8 - Amnesia
9 - Severance
10 - Cantara
11 - Crescent
12 - Enigma of the Absolute
13 - Yulunga (Spirit Dance)
14 - Black Sun
15 - Wilderness
16 - The Garden of Zephirus
17 - Ariadne
18 - The Wind That Shakes the Barley
19 - Windfall
20 - Rakim
21 - Persian Love Song
22 - Piece for Solo Flute
23 - I Am Stretched on Your Grave
24 - Desert Song
25 - Children Of The Sun
26 - Song Of Sophia
27 - Summoning Of The Muse
28 - The Ubiquitous Mr. Lovegrove
29 - Xavier
30 - The Song Of The Sibyl
31 - Ullyses
32 - Mephisto
33 - The Fatal Impact
34 - How Fortunate The Man With None
35 - In The Wake Of Adversity
36 - In The Kingdom Of The Blind The One-eyed Are Kings
37 - The Promised Womb
38 - Saldek
39 - Emmeleia
40 - Carnival Of Light
41 - Towards The Within
42 - Fortune Presents Gifts Not According To The Book
43 - Frontier
44 - Ocean
45 - Threshold
46 - The End Of Words
47 - In Power We Entrust The Love Advocated
48 - Bird
49 - Fortune
50 - Mesmerism
51 - Indus
52 - Ascension
DISCOGRAFIA - DEAD CAN DANCE
2018: Dionysus
2012: Anastasis
1996: Spiritchaser
1993: Ailema
1993: Into the Labyrinth
1990: Aion
1987: The Serpent’s Egg
1984: Spleen and Ideal
1983: Dead Can Dance