BOOM BOOM SATELLITES - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
La storia dei Boom Boom Satellites: i loro migliori album e le loro top canzoni. Se sei un fan della buona musica e ti piace sperimentare nuovi suoni, allora probabilmente sei già un fan dei Boom Boom Satellites. Questo gruppo giapponese unisce il rock, l'elettronica e la musica dance in modo unico e coinvolgente. In questo post, esploreremo la loro storia, i loro migliori album e le loro top canzoni, per scoprire perché sono stati considerati una pietra miliare del panorama musicale giapponese.
La storia dei Boom Boom Satellites inizia alla fine degli anni '80, quando i membri del gruppo, Michiyuki Kawashima e Masayuki Nakano, si incontrarono a Tokyo. All'epoca, entrambi erano musicisti elettronici che cercavano di creare una musica innovativa e originale che potesse rompere gli schemi della musica popolare giapponese. Dopo alcuni anni di lavoro insieme, diedero vita ai Boom Boom Satellites, nel 1990.
Il primo album della band, Out Loud, non attirò particolare attenzione, ma fu il loro secondo album, Photon, pubblicato nel 1997, a metterli sulla mappa. Con la loro fusione di rock alternativo, elettronica e dance music, i Boom Boom Satellites creavano un suono unico che attraeva sia la sottocultura alternativa che il grande pubblico. La loro popolarità crebbe rapidamente, con numerose collaborazioni con altri artisti giapponesi di spicco, come Ken Ishii e Mondo Grosso.
Il loro album del 2000, Umbilical, fu probabilmente uno dei loro lavori più innovativi e influenti. Il disco conteneva una serie di tracce dalle sonorità intense e capaci di coinvolgere l'ascoltatore, tra cui la celebre On The Painted Desert, che li portò a esibirsi anche fuori dal Giappone. Il loro successo internazionale crebbe ulteriormente, grazie alle loro performance all'estero, tra cui un'apparizione al Festival di Glastonbury del 2002.
Il 2006 vide l'uscita dell'album Full of Elevating Pleasures, che è considerato dagli appassionati uno dei migliori album della band. Le tracce dell'album combinavano sinergicamente le parti vocali di Kawashima e le parti strumentali di Nakano, creando un suono coinvolgente e potente. Tra le canzoni degni di nota, Moment I Count e Push Eject, che divennero hit in Giappone.
Il loro ultimo album, To The Loveless, fu pubblicato nel 2010 e fu l'ultimo della band prima dello scioglimento, avvenuto nel 2016. Il disco conteneva tracce pop rock che mostravano l'evoluzione del loro suono e la loro capacità di sondare nuove frontiere. L'album includeva anche la traccia Easy Action, la cui versione remix fu utilizzata come sigla per l'anime giapponese Star Driver.
In conclusione, i Boom Boom Satellites sono stati uno dei gruppi più innovativi e importanti del panorama musicale giapponese degli anni '90 e 2000. La loro unione di rock alternativo, elettronica e dance music ha influenzato molti altri artisti giapponesi e internazionali. Tra le loro migliori canzoni, non si possono trascurare On The Painted Desert, Push Eject e Moment I Count, mentre i loro migliori album includono Umbilical e Full of Elevating Pleasures. Per gli appassionati di rock elettronico, i Boom Boom Satellites sono stati sicuramente uno dei migliori gruppi degli ultimi anni.
La storia dei Boom Boom Satellites inizia alla fine degli anni '80, quando i membri del gruppo, Michiyuki Kawashima e Masayuki Nakano, si incontrarono a Tokyo. All'epoca, entrambi erano musicisti elettronici che cercavano di creare una musica innovativa e originale che potesse rompere gli schemi della musica popolare giapponese. Dopo alcuni anni di lavoro insieme, diedero vita ai Boom Boom Satellites, nel 1990.
Il primo album della band, Out Loud, non attirò particolare attenzione, ma fu il loro secondo album, Photon, pubblicato nel 1997, a metterli sulla mappa. Con la loro fusione di rock alternativo, elettronica e dance music, i Boom Boom Satellites creavano un suono unico che attraeva sia la sottocultura alternativa che il grande pubblico. La loro popolarità crebbe rapidamente, con numerose collaborazioni con altri artisti giapponesi di spicco, come Ken Ishii e Mondo Grosso.
Il loro album del 2000, Umbilical, fu probabilmente uno dei loro lavori più innovativi e influenti. Il disco conteneva una serie di tracce dalle sonorità intense e capaci di coinvolgere l'ascoltatore, tra cui la celebre On The Painted Desert, che li portò a esibirsi anche fuori dal Giappone. Il loro successo internazionale crebbe ulteriormente, grazie alle loro performance all'estero, tra cui un'apparizione al Festival di Glastonbury del 2002.
Il 2006 vide l'uscita dell'album Full of Elevating Pleasures, che è considerato dagli appassionati uno dei migliori album della band. Le tracce dell'album combinavano sinergicamente le parti vocali di Kawashima e le parti strumentali di Nakano, creando un suono coinvolgente e potente. Tra le canzoni degni di nota, Moment I Count e Push Eject, che divennero hit in Giappone.
Il loro ultimo album, To The Loveless, fu pubblicato nel 2010 e fu l'ultimo della band prima dello scioglimento, avvenuto nel 2016. Il disco conteneva tracce pop rock che mostravano l'evoluzione del loro suono e la loro capacità di sondare nuove frontiere. L'album includeva anche la traccia Easy Action, la cui versione remix fu utilizzata come sigla per l'anime giapponese Star Driver.
In conclusione, i Boom Boom Satellites sono stati uno dei gruppi più innovativi e importanti del panorama musicale giapponese degli anni '90 e 2000. La loro unione di rock alternativo, elettronica e dance music ha influenzato molti altri artisti giapponesi e internazionali. Tra le loro migliori canzoni, non si possono trascurare On The Painted Desert, Push Eject e Moment I Count, mentre i loro migliori album includono Umbilical e Full of Elevating Pleasures. Per gli appassionati di rock elettronico, i Boom Boom Satellites sono stati sicuramente uno dei migliori gruppi degli ultimi anni.
Genres:
2023-06-06
La potenza sonora dei Boom Boom Satellites: la carriera e gli spettacoli indimenticabili
Il mondo della musica è un universo in costante evoluzione, con generi differenti e nuovi artisti emergenti. Tuttavia, ci sono band che hanno lasciato un marchio indelebile e la loro musica rimarrà per sempre nei nostri cuori, come nel caso dei Boom Boom Satellites...continua a leggere
Tag: Boom Boom Satellites, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI BOOM BOOM SATELLITES - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Ingrained
2 - Morning After
3 - Upside Down
4 - Dive For You
5 - Easy Action
6 - Fiends
7 - Pill
8 - GIRL
9 - Kick It Out
10 - Push Eject
11 - Id
12 - Shut Up And Explode
13 - What Goes Round Comes Around
14 - On The Painted Desert
15 - Six Forty Five
16 - Get Back In My House
17 - Entering Orbit
18 - Scatterin' Monkey
19 - Moment I Count
20 - Let It All Come Down
21 - Back On My Feet
22 - Rise And Fall
23 - Intruder
24 - Limbo
25 - Oneness
26 - 9 Doors Empire
27 - Missing Note
28 - An Owl
29 - Looking Glass
30 - 4 A Moment Of Silence
31 - Loaded
32 - Soliloquy
33 - Nothing
34 - Stride
35 - Echo Tail
36 - Lay Your Hands On Me (2017)
37 - Light My Fire
38 - Spine
DISCOGRAFIA - BOOM BOOM SATELLITES
2013: Embrace
2010: To the Loveless
2007: Exposed
2006: On
2003: Photon Commin' 2 a Phase
2003: Photon Commin’ 2 A Phase
2002: Photon
2001: Umbra
1998: Out Loud