Artista: Bondage Fairies Album: What You Didn't Know When You Hired Me
Anno: 2006Tempo: 43:55
La mia recensione critica di What You Didn't Know When You Hired Me dei Bondage Fairies
Oggi voglio parlarvi dell'album What You Didn't Know When You Hired Me dei Bondage Fairies, un duo svedese fondato nel 2006 composto da Annie e Elvis Christ. Il loro genere musicale viene definito come electropunk, una combinazione di punk rock e musica elettronica. La band è stata influenzata da gruppi come i Ramones, i Devo e i Daft Punk, creando un sound unico e molto energico. Così ho deciso di ascoltare questo album e darvi la mia recensione critica!
L'album si apre con 1-0, una canzone molto veloce e orecchiabile che ci introduce al loro stile musicale. Seguono No Angel, Clone e Jungle, tutte caratterizzate da una forte presenza della chitarra elettrica, dei sintetizzatori e di una batteria molto potente. In questo album i Bondage Fairies dimostrano la loro bravura nel creare un sound coeso e potente, senza mai cadere nella ripetitività.
Una delle migliori canzoni dell'album per me è Pink Kimono, un pezzo molto divertente e insolito che mixa un po' di musica tradizionale giapponese con il loro stile elettronico. Il risultato è molto eccitante e creano un'atmosfera quasi magica. Cactus è un'altra canzone che mi ha colpita per la sua intensità e la sua energia. In questo brano si sente meglio la loro vena punk, con un arrangiamento molto aggressivo e potente.
Detto ciò, ci sono alcune canzoni nell'album che non mi hanno particolarmente colpita. Ad esempio, non ho trovato molto interessante ZeiGeist, che sembra un po' ripetitiva e priva di un vero punto di forza. New Wave Jacket è un'altra canzone che, pur non essendo brutta, non mi è sembrata particolarmente memorabile. Tuttavia, penso che siano solo piccoli difetti e questo album sia nel complesso molto ben realizzato.
In conclusione, What You Didn't Know When You Hired Me dei Bondage Fairies è un album molto interessante e ben fatto che dimostra la bravura di questo duo svedese nel creare un sound unico, pieno di energia e molto divertente. In generale mi è piaciuto molto, anche se ci sono alcune canzoni che ho trovato un po' meno ispirate rispetto ad altre. Consiglio a chiunque ami il punk rock e la musica elettronica di darci un'ascoltata!
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