Artista: Gary Numan Album: Warriors

Anno: 1983
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Warriors di Gary Numan: Analisi di un'icona della new wave

Gary Numan è uno dei più grandi musicisti della new wave degli anni '80, conosciuto come il padre del synthpop. Il suo stile unico e innovativo gli ha permesso di raggiungere la vetta delle classifiche in tutto il mondo, influenzando molti artisti successivi. Nel 1983, Numan ha pubblicato l'album Warriors, un disco potente e controverso, che ha diviso la critica e il pubblico. In questo articolo, analizzeremo l'album, le sue migliori canzoni e il contesto in cui è nato, esaminando anche le principali critiche della stampa e degli appassionati di musica.

L'album Warriors è stato rilasciato nel 1983 ed è stato uno dei primi album di Gary Numan a presentare l'uso estensivo della batteria acustica, la chitarra elettrica e l'uso di cori femminili. Il disco è stato prodotto da Numan stesso e fu il primo lavoro in cui ha collaborato con il tastierista e compositore Bill Nelson. Inoltre, l'album è stato influenzato dal genere post-apocalittico, che può essere notato sia nei testi che nel sound.

La tracklist di Warriors è diversificata, con canzoni dal sapore rock come The Iceman Comes e This Prison Moon, e momenti di pura elettronica come Warriors e My Car Slides. La canzone di apertura, Warriors, è particolarmente forte e potente, con una linea di basso ripetitiva e un coro che sorregge il ritornello. The Iceman Comes è un altro pezzo intenso, che combina una chitarra elettrica tagliente con linee vocali melodiche.

Tra le migliori canzoni di Warriors, possiamo includere anche Sister Surprise, che è caratterizzata da un clamoroso chorus e un arrangiamento grandioso. This World's My Oyster è un pezzo più funky, con bassi pulsanti e una voce sussurrata, in cui Gary Numan parla del mondo e delle sue infinite possibilità. Infine, My Car Slides è un brano lento e malinconico, in cui la voce di Numan si accoppia con una dolce melodia di pianoforte, costruendo un'atmosfera di profonda tristezza.

Tuttavia, Warriors non è stato bene accolto dalla critica musicale all'epoca della sua pubblicazione. Molti critici hanno giudicato l'album mediocre, criticando l'uso di troppe strumentazioni rock e una produzione piatta. Altri accusavano Gary Numan di aver perso la sua creatività e originalità. In opposizione, alcuni appassionati di musica sostengono che Warriors è uno dei migliori album di Numan, apprezzandone la varietà e la sperimentazione musicale.

Conclusion: In sintesi, Warriors è un album che fa discutere, sia fra i fan del synthpop che fra i critici musicali. Tuttavia, l'album è un'importante testimonianza della sperimentazione e della ricerca musicale di Gary Numan, che ha sempre cercato di spingersi oltre i limiti del genere. Warriors è un lavoro che sintetizza diverse tendenze, dal rock al synthpop, e questa poliedricità ha avuto sicuramente un impatto sulla scena musicale dell'epoca. Che tu sia un fan di Gary Numan o un appassionato di musica, Warriors è sicuramente un album che vale la pena di ascoltare e di analizzare.