Artista: The Kinks Album: Sleepwalker
Anno: 1977Tempo: 1:00:19
Una critica dell'album Sleepwalker dei The Kinks
Benvenuti a tutti gli amanti della musica che cercano di scoprire nuovi artisti e album da ascoltare. Oggi voglio parlarvi di un album che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del rock britannico: Sleepwalker dei The Kinks.
Per chi non li conoscesse, i The Kinks sono stati un gruppo musicale inglese fondato negli anni '60 dai fratelli Davies. La loro musica era definita come rock 'n' roll, ma aveva anche elementi di blues e folk. La band ha avuto un grande successo in patria e all'estero grazie a brani come Lola, You Really Got Me e All Day and All of the Night.
Ma ora voglio concentrarmi su uno degli album più apprezzati dai critici musicali, ovvero Sleepwalker. In questo articolo vi darò una panoramica delle migliori canzoni dell'album, del contesto storico in cui è stato prodotto e condividerò alcune delle mie opinioni personali sulla band e sulla loro musica.
Sleepwalker è l'ottavo album in studio dei The Kinks, pubblicato nel 1977. Questo disco rappresenta una sorta di ritorno alle origini per la band, dopo alcuni anni in cui avevano sperimentato con altri generi musicali come il teatro rock e la disco music.
Il titolo stesso dell'album vuole essere una metafora della realtà quotidiana, vista come una sorta di sonno profondo dal quale ci si sveglia solo occasionalmente. Il suono dell'album è composto da chitarre distorte, pianoforte e orchestra in sottofondo, il tutto amalgamato da un suono rock tradizionale.
Tra le migliori canzoni dell'album c'è sicuramente Sleepwalker, la title track, con uno dei riff di chitarra più orecchiabili della storia del rock britannico. Un altro pezzo che merita di essere menzionato è Juke Box Music, che ha un ritmo molto allegro e orecchiabile, combinando parti di blues e rock 'n' roll con un testo malinconico che ci ricorda i bei vecchi tempi.
Altre canzoni che non dovrebbero essere trascurate su Sleepwalker sono Life on the Road, con un'atmosfera che ricorda le colonne sonore dei film western, Mr Big Man, un rock in levare che celebra l'arrivo del weekend, e infine Brother, una ballata acustica con un testo nostalgico sulla fratellanza.
Detto questo, è giusto sottolineare alcune delle critiche che sono state mosse contro Sleepwalker dei The Kinks. Alcune persone lo hanno definito come un album troppo castigato per i loro gusti, con pochi momenti di grande energia e passione. Inoltre, c'è chi ha accusato il disco di non essere all'altezza del grande successo che i The Kinks avevano avuto con i loro album precedenti.
Detto questo, è giusto sottolineare alcune delle critiche che sono state mosse contro Sleepwalker dei The Kinks. Alcune persone lo hanno definito come un album troppo castigato per i loro gusti, con pochi momenti di grande energia e passione. Inoltre, c'è chi ha accusato il disco di non essere all'altezza del grande successo che i The Kinks avevano avuto con i loro album precedenti.
In sintesi, Sleepwalker dei The Kinks rimane comunque un album molto rappresentativo della storia del rock britannico, soprattutto per chi vuole scoprire un po' di più sui The Kinks. La band ha sempre saputo mantenere la propria identità anche quando ha sperimentato con nuovi generi musicali, e questo disco rappresenta un buon esempio di come il rock tradizionale possa essere ancora coinvolgente e originale.
Sono sicuro che i fan della musica apprezzeranno questo album per le sue melodie orecchiabili e le liriche significative, nonostante le critiche mosse contro di esso e la band in generale. La musica dei The Kinks incarna l'essenza della cultura giovanile degli anni '60 e '70, portando avanti una tradizione che ancora oggi influisce sulla cultura popolare inglese e mondiale.
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