Artista: Chumbawamba Album: Slap!

Anno: 1990
Tempo: 0:0-1

L'arte della protesta: Slap! degli Chumbawamba

Agli amanti della musica che si appassionano alla storia del rock e della protesta, non può mancare un ascolto di Slap!, il quarto album degli Chumbawamba, rilasciato nel 1990. Questo gruppo inglese ha saputo imporsi sulla scena internazionale grazie alla loro capacità di mescolare i generi musicali e alla loro militanza pacifista. In questo articolo vi racconteremo un po' della vita degli artisti, delle migliori canzoni del loro album, curiosità disagiate e critiche.

Prima di tutto, un po' di introduzione alla vita degli Chumbawamba. Il gruppo inglese, fondato nel 1982 a Burnley lanciò il loro primo album Pictures of Starving Children Sell Records nel 1986. La band ha sempre mostrato una forte attenzione alla denuncia sociale e un approccio contro il sistema capitalistico. Per il loro quarto album, gli Chumbawamba hanno esplorato sia le sonorità rock che folk, il tutto mescolato con la militanza pacifista e contro il sistema.

Slap! raccoglie 13 canzoni che nascono in un periodo storico di forte tensione sociale e politica. Il loro sound tipico, che fa incetta di campionamenti musicali e di discorsi audio, è fortemente presente in tutte le tracce. Tra le migliori canzoni dell'album vi consigliamo Hey! You Fascist, un omaggio all'impostazione punk di Clash e Sex Pistols, Unilever, una critica alla globalizzazione economica e Slags and Slaves, la quale mette in discussione i ruoli di genere nella cultura britannica.

Oltre alle scelte musicali, gli Chumbawamba inseriscono poche parole di dialogo o di politica nelle canzoni, in modo da sottolineare la loro lotta pacifista e antibellica. Questo li rende un gruppo unico nel panorama musicale contemporaneo.

Tuttavia, l'album Slap! ha conosciuto anche alcune critiche. Alcuni critici musicali hanno commentato che, sebbene la critica politica e sociale sia sempre presente, le sonorità rischiano di sembrare troppo ripetitive e prive di qualche freschezza. Inoltre, pare che nemmeno il pubblico abbia apprezzato troppo l'album, essendo stato principalmente ignorato dalle grandi radio e succedanei.

In generale, Slap! degli Chumbawamba rimane comunque un album importante nella storia del rock e della protesta, che ha segnato il passaggio di un'aggiunta sonora più coesa e coerente nei loro testi. Sebbene potrebbe non essere stato il miglior album del gruppo, la loro militanza contro il sistema, l'anarchismo, la pacifismo e la loro attenzione ai diritti civili rimangono attuali ancora oggi. Un omaggio all'arte della protesta e alla musica che cambia il mondo.