Artista: Röyksopp Album: Senior

Anno: 2010
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Senior dei Röyksopp

Ciao amici della musica! Oggi vi parlerò di uno degli album più famosi e di maggior successo del gruppo norvegese Röyksopp: Senior. Questo album, uscito nel 2010, rappresenta uno dei momenti più alti della carriera del gruppo e uno dei dischi più interessanti del genere elettronico. La band composta da Svein Berge e Torbjorn Brundtland, è stata fondata nel 1998 ad Oslo e dal 2001 si fa apprezzare al pubblico internazionale grazie alla loro musica innovativa ed originale.

Senior, nonostante ci sia poco ritmo, rimane molto melodico e ogni canzone ha un'identità ben precisa. È un album che si sviluppa in dieci tracce (come un unico pezzo) che, in qualche modo, trasporta l'ascoltatore in un mondo onirico. Le tracce sono tutte lente, malinconiche e piene di atmosfere spettrali. È come se gli Röyksopp ci vogliano mostrare il lato oscuro della vita: la solitudine, la tristezza e l'abbandono.

Tra le tracce più interessanti di Senior troviamo The Alcoholic, una canzone più cupa rispetto alle altre, dove tutto si muove lento, quasi assordante. Il synth ha un sapore quasi orrorifico e il basso riecheggia nella sala vuota. Si può dire che questa canzone rappresenta al meglio lo stile e il messaggio del gruppo. Un'altra traccia molto interessante è The Drug, dove gli Röyksopp propongono un suono molto astratto e quasi alieno. Il pubblico sembra voler trascendere lo spazio e il tempo e fluttuare in una dimensione immaginaria.

Ci sono alcune critica tuttavia che si possono fare all'album Senior. Una di queste è che forse la musica è troppo ripetitiva e che ci sarebbe stato bisogno di una maggiore freschezza nelle composizioni. Tuttavia, va detto che questa è una caratteristica propria del genere elettronico. In ogni caso, riteniamo che l'album sia un ottimo esempio di come si possano creare atmosfere suggestive e coinvolgenti solo con l'uso dei sintetizzatori e delle tastiere.

La nostra critica dell'album Senior dei Röyksopp è stata soprattutto positiva. Consideriamo questo disco un esempio di come si possa fare buona musica anche senza batterie, chitarre o bassi, ma soltanto con piattaforme elettroniche. Infine, consigliamo a tutti gli appassionati di musica elettronica di ascoltare almeno una volta l'album Senior dei Röyksopp, perché si tratta di un lavoro veramente interessante e suggestivo. Cosa ne pensate voi? Avete già ascoltato questo disco? Fateci sapere nei commenti!