Artista: Blondie Album: Pollinator

Anno: 2017
Tempo: 0:0-1

Pollinator di Blondie: la combinazione perfetta di rock e pop

Blondie è un gruppo leggendario del genere punk rock e new wave che ha dominato la scena musicale degli anni '70 e '80. Conosciuti per i loro singoli di successo come Heart of Glass e Call Me, il gruppo ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo. Nel 2017, hanno pubblicato il loro undicesimo album, Pollinator, che ha ricevuto recensioni positive da parte dei critici. In questo articolo, andremo a esaminare l'album Pollinator e faremo una panoramica delle migliori canzoni e del contesto in cui è nato.

Pollinator è stato prodotto da John Congleton e presenta collaborazioni con artisti come Sia, Charli XCX e Johnny Marr dei The Smiths. L'album si apre con la canzone Doom or Destiny che presenta i testi politici e sarcastici tipici di Deborah Harry. La title track Pollinator è una canzone energica che unisce perfettamente il rock con il pop. Fun è un'altra canzone energica che presenta l'inconfondibile voce di Deborah Harry. Anche Long Time e Fragments sono canzoni che catturano l'essenza del suono tipico dei Blondie.

Pollinator è nato in un momento in cui la band stava celebrando il loro 40º anniversario. La band ha voluto fare un disco che fosse un omaggio alla loro storia e al tempo stesso un nuovo inizio. In un'intervista con Rolling Stone, Deborah Harry ha dichiarato che l'album è stato un'esperienza che ci ha uniti ancora di più, dimostrando che il periodo trascorso in studio ha fatto bene alla band.

Molto spesso, quando si parla di Blondie, ci si concentra solo sulla figura magnetica di Deborah Harry, ignorando il resto della band e i loro contributi. Tuttavia, Pollinator dimostra che la band è molto di più di una cantante. Il chitarrista Chris Stein ha collaborato alla scrittura di molte delle canzoni sull'album e il batterista Clem Burke ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori batteristi della storia del rock.

Il successo di Pollinator dimostra che i Blondie non sono solo una band del passato, ma che possono ancora regalare grandi emozioni. Molti critici hanno apprezzato l'album per la sua capacità di unire passato e presente, senza perdere di vista il futuro. Il critico Jon Pareles del New York Times ha definito Pollinator un disco che sfoggia i suoni del passato, ma senza suonare come una nostalgica raccolta di greatest hits. Il critico di Rolling Stone Pat Blashill ha dichiarato che Pollinator suona come una band che ha preso la decisione di non diventare mai obsoleta.

Conclusion: In conclusione, Pollinator è un album di successo che dimostra che i Blondie sono ancora al top della loro forma. L'album è un mix perfetto di rock e pop ed è un omaggio alla storia della band, ma anche un nuovo inizio. Le collaborazioni con artisti famosi e i testi politici dimostrano che la band è ancora in grado di sorprendere il pubblico. Se siete fan della band, non potete perdere questo album. E se non lo siete, Pollinator potrebbe farvi cambiare idea.