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Artista: Babasónicos Album: Mucho


Anno: 2008
Tempo: 0:0-1

Recensione dell'Album Mucho dei Babasónicos


I Babasónicos sono una band di rock argentino nata nel 1991 a Lanús, un sobborgo di Buenos Aires. Da allora hanno prodotto moltissima musica, guadagnando un seguito nazionale e internazionale con il loro sound elettronico e psichedelico. Nel 2008, la band ha pubblicato l'album Mucho che ha ricevuto recensioni sia positive che negative. In questo post, daremo una recensione critica dell'album, descriveremo il genere musicale, discuteremo le migliori canzoni e aggiungeremo alcune curiosità. Se sei un appassionato di rock o dei Babasónicos, questo post è per te.
Il genere musicale dei Babasónicos è difficile da catalogare. La band ha sempre sperimentato e mescolato diversi stili, dal rock alternativo all'elettronica, passando per il punk, il reggae e il funk. L'album Mucho segue questa tendenza. È un lavoro che abbraccia molteplici generi e stili musicali in modo irregolare, ma anche con coerenza, mantenendo un sound personalissimo.
Il primo brano dell'album, Microdancing è una delle canzoni più famose dei Babasónicos: un mix elettronico tra disco, punk rock e komische. Manu Chao ha dichiarato che è la sua canzone preferita. Il testo, scritto dal frontman Adrián Dárgelos, parla di un appuntamento in un club notturno, una sorta di danza microscopica in un mondo artificiale. La canzone ha un ritmo accattivante che difficilmente smetterai di canticchiare per tutto il giorno.
La seconda traccia, Pijamas, è un pezzo di punk rock che racconta la storia di un gruppo di giovani che si annoiano a morte e decidono di creare un collettivo hipster. Questa canzone è leggermente meno orecchiabile del primo pezzo, ma mette in risalto il sound rock alternativo del gruppo. La terza canzone, Muñeco de Haití, è più psichedelica, con un sound che richiama la New Wave e il synth-pop degli anni '80. Il testo è criptico e oscuro, sognante e visionario, e ci porta in un mondo dove i sogni e la realtà si fondono.
La quarta traccia, Deléctrico, è un'altra canzone punk rock che si rifà all'epoca del punk rock argentino degli anni '80. Questo brano è divertente e orecchiabile, anche se non è particolarmente originale. La quinta traccia, Los Calientes, è invece un pezzo più slow, pop e ballabile, con un richiamo al funk degli anni '70. Il testo della canzone parla di un uomo che cerca di convincere una donna a fare l'amore, ma in modo sottilmente ironico e divertente.
La sesta canzone, Yegua, è una delle canzoni più cupe dell'album, con un sound che richiama l'epoca dei Bauhaus e dei Joy Division. Il testo è decisamente disturbante e oscuro, ci porta in un mondo dove il sesso, la morte e la violenza si confondono. Probabilmente non tutti apprezzeranno questo brano, ma è comunque molto interessante e riesce a catturare l'attenzione dell'ascoltatore.
La settima canzone, La Lanza, è un'altra canzone di punk rock che richiama l'estetica del rock argentino degli anni '80. Anche in questo caso, il brano è orecchiabile ma non particolarmente originale. L'ottava traccia, Putita, è una delle canzoni più famose dei Babasónicos e anche una delle più criticate. Il testo della canzone è decisamente sessista e fuorviante, e ha scatenato numerose polemiche in Argentina. Nonostante questo, la canzone è molto orecchiabile e ha un ritmo accattivante.
La penultima traccia, Suturno, è una canzone allucinante e psichedelica che richiama l'estetica del rock progressivo degli anni '70. La canzone è complessa e sfuggente, ma allo stesso tempo molto coinvolgente. L'ultimo brano dell'album, La Deshacida, è una canzone di rock alternativo con sonorità indie rock. Questo pezzo chiude l'album in modo brillante, con una nota di positività e speranza.
In conclusione, l'album Mucho dei Babasónicos è un lavoro interessante che spazia in molti stili diversi, ma che riesce a mantenere una coerenza nella forma e nel sound. Alcune canzoni come Microdancing e Yegua sono molto complesse e cupe, mentre altre come Pijamas e Los Calientes sono più orecchiabili e divertenti. In generale, l'album ha riscosso successo tra i fan della band, ma alcune canzoni come Putita hanno causato polemiche. In ogni caso, Mucho è un album che merita di essere ascoltato, soprattutto se sei un amante della musica psichedelica, elettronica e rock.