Artista: Band of Horses Album: Infinite Arms
Anno: 2010Tempo: 0:0-1
Recensione critica dell'album Infinite Arms dei Band of Horses
Il gruppo rock statunitense Band of Horses ci regala con Infinite Arms il loro terzo album in studio. Band emergente nel panorama musicale americano, riesce con questo lavoro a catturare un pubblico sempre più vasto grazie al loro stile unico e originale. In questo articolo cercheremo di dare una recensione critica dell'album Infinite Arms, descrivendo le caratteristiche del gruppo, del loro genere musicale, delle migliori canzoni e delle eventuali criticità.
Il gruppo Band of Horses è nato a Seattle nel 2004 ed è formato da Ben Bridwell, Creighton Barrett, Ryan Monroe e Tyler Ramsey. Il loro sound è caratterizzato da un folk rock melodico, con un tocco di indie rock, pop e country. Il loro primo album, Everything All the Time, è stato un successo al botteghino, e Infinite Arms, pubblicato nel 2010, ha confermato la loro posizione nel mondo della musica.
Infinite Arms è un album che ci regala un mix di canzoni acustiche e rock elettroacustico, in una combinazione originale e affascinante. L'album inizia con Factory, una canzone che ci regala un'atmosfera malinconica, con chitarre acustiche e una voce calda e profonda. Canzoni come Blue Beard e Dilly si rivelano invece più energiche e potenti, con un sound rock più marcato.
Una delle canzoni più degne di nota dell'album è No One's Gonna Love You, un brano in cui la voce dolce e sfumata di Bridwell si sposa alla perfezione con le armonie acustiche della chitarra. Anche la canzone Older si presenta come una perla dell'album, con un ritmo che ci fa trasportare in una dimensione onirica e suggestiva.
Tuttavia, al di là delle ottime canzoni che compongono l'album, Infinite Arms ha ricevuto alcune critiche. In particolare, ci sono state delle osservazioni sulla produzione dell'album, che si è rivelata alquanto uniforme e poco varia, con tutte le canzoni che sembrano avere lo stesso sound.
In definitiva, l'album Infinite Arms dei Band of Horses offre un sound originale e commovente, che è riuscito ad allargare il pubblico del gruppo e a consolidare la loro posizione sulla scena musicale. Sebbene ci siano state alcune critiche sulla uniformità della produzione, questo lavoro è comunque un'ottima rappresentazione della creatività e dell'originalità della band. Se sei un amante del folk rock e dell'indie rock, sicuramente questo album non ti deluderà, quindi non esitare a dargli una chance!
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