Artista: Dean Martin Album: Hey Brother! Pour The Wine
Anno: 1966Tempo: 0:0-1
Una Critica dell'album Hey Brother! Pour the Wine di Dean Martin
Dean Martin è un nome che risuona nell'ambito della musica popolare americana del XX secolo. Questo cantante, attore e comico italoamericano ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura popolare americana ed è ammirato ancora oggi. Il genere delle sue canzoni abbraccia il pop, il jazz e la musica d'orchestra, spesso accompagnato da un pizzico di umorismo. Uno degli album più famosi di Martin è Hey Brother! Pour the Wine, uscito nel 1964. In questo post, esploreremo le migliori canzoni dell'album e introdurremo alcune critiche all'artista.
L'album Hey Brother! Pour the Wine è uno dei lavori più celebri di Dean Martin. È una raccolta di brani popolari della metà degli anni '60, che comprende canzoni come I'm Sitting on Top of the World e June in January. Uno dei brani più noti dell'album è la sua cover di Where the Blue and Lonely Go, originariamente di Benny Carter. Con la sua voce malinconica e suadente, Martin trasmette alla perfezione il dolore del testo. Il brano successivo, In the Misty Moonlight, è un'altra ballata triste e struggente, impreziosita da un coro vocale.
Mentre il tono dell'album può essere descritto come malinconico nel complesso, Hey Brother! Pour the Wine ha alcune canzoni allegre e ironiche. Ad esempio, You're Nobody Till Somebody Loves You è una canzone famosa che Martin aveva già registrato in passato. Nel contesto dell'album, tuttavia, il testo che parla di come l'amore può cambiare la vita è interpretato con una nota di sarcasmo.
Molte delle canzoni dell'album sembrano adatte per un uso in uno spettacolo o in un cabaret. La performance di I'll Be Seeing You sembra quasi un discorso parlato più che una canzone cantata, con Martin che fa piccoli commenti in mezzo alle strofe. La versione di Everybody Loves Somebody nell'album può sembrare più antiquata rispetto alle versioni successive del brano, ma in questo contesto, la semplicità e la leggerezza del pezzo si inseriscono perfettamente.
C'è anche chi critica Dean Martin per la sua mancanza di dinamismo musicale. Mentre il suo talento vocale è innegabile, alcune persone ritengono che manchi un po' di energia nelle sue esibizioni. Inoltre, alcune canzoni sembrano solo uno sfoggio per mostrare la suadente voce di Martin senza troppe emozioni. Di conseguenza, Hey Brother! Pour the Wine potrebbe essere considerato un album monocorde per alcune persone.
In definitiva, Hey Brother! Pour the Wine di Dean Martin è un album che attirerà tutti coloro che apprezzano il genere popolaresco degli anni '60. Le canzoni sono piacevoli e spiritose, ma con un tocco di nostalgia. Mentre alcune canzoni possono sembrare antiquate oggi, sono ancora un tesoro di una musica d'epoca e della voce unica di Dean Martin. Tuttavia, se ti aspetti un album ad alto contenuto energetico, forse questo non è il disco che fa per te.
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