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Artista: Artie Shaw Album: Evensong


Anno: 2000
Tempo: 0:0-1

Recensione critica: l'album Evensong di Artie Shaw


Artie Shaw è stato uno dei musicisti più influenti del suo tempo e il suo album Evensong è considerato uno dei migliori della sua carriera. Ma cosa c'è dentro questo album? In questo articolo, esploreremo ogni canzone, il genere musicale, il gruppo e il significato degli arrangiamenti. Inoltre, esamineremo le critiche di questo album, raccontando la sua storia e lasciandoti decidere se vale la pena ascoltarlo.
Per coloro che non conoscono Artie Shaw, era un clarinettista, compositore e direttore d'orchestra americano, nato nel 1910 e morto nel 2004. Era noto per il suo stile swing, ma anche per la sua attenzione nel tempismo e nelle armonie sofisticate. L'album Evensong è stato pubblicato il 31 gennaio 1955 ed è stato registrato con la sua band di jazz, The Gramercy Five. La band era composta da soli cinque membri, tra cui il pianista Hank Jones e il chitarrista Barney Kessel.
Il genere musicale di Evensong è il jazz, ma contiene anche elementi di musica classica, tra cui l'uso di arrangiamenti ispirati alle suite e alle sonate. Shaw ha anche inserito l'uso del clarinetto in modo insolito rispetto alle precedenti canzoni di jazz, come in Smoke Gets in Your Eyes o in Summit Ridge Drive. La nuova sonorità ha avuto un forte impatto sulla storia della musica jazz, influenzando artisti come Benny Goodman e Charlie Parker.
Il primo brano dell'album, Moonray, ha un piglio classico grazie alla presenza di strumenti ad arco che si fondono armoniosamente con il suono del clarinetto. La seconda canzone, Tenderly, è invece una ballata romantica che evidenzia il virtuosismo di Artie al clarinetto. Portrait of a Youtube Square è un pezzo più movimentato che mette in mostra le abilità dei vari membri della Gramercy Five. La quarta canzone, The Man I Love, è un classico del jazz che qui viene reinterpretato dall'ensemble di Artie in un elegante e sofisticato stile d'orchestra. Infine, Nocturne chiude l'album con un tocco malinconico, dove si accentua ancora l'utilizzo delle note del clarinetto.
L'album è stato ben accolto dalla critica e dal pubblico al momento della sua uscita. Tuttavia, ci sono state anche alcune critiche che sostenevano che Shaw non stava innovando abbastanza rispetto alle sue precedenti produzioni e che il suo stile stava diventando un po' troppo prevedibile. Inoltre, alcune persone hanno trovato le esecuzioni dell'ensemble un po' troppo raffinate e distanti.
In conclusione, Evensong è un album che dimostra il talento straordinario di Artie Shaw sia nell'interpretazione che nella composizione. La produzione non è perfetta e può diventare un po' noiosa a tratti, ma contiene molte tracce che sono state una svolta nella storia del jazz. Consiglio questo album a tutti coloro che vogliono scoprire il genio di Artie Shaw e del jazz delle sue orchestra. Che tu sia un musicista, un appassionato o solo un ascoltatore occasionale, questo album ti lascerà senza parole.