Artista: Spandau Ballet Album: Diamond

Anno: 1982
Tempo: 0:0-1

L'album Diamond degli Spandau Ballet: un classico intramontabile del genere New Romantic

Gli Spandau Ballet sono stati una delle band inglesi più iconiche degli anni '80. Il loro stile musicale, definito New Romantic, ha fatto impazzire il pubblico di tutto il mondo. Questa band era composta da cinque membri: Tony Hadley, Gary Kemp, Steve Norman, John Keeble e Martin Kemp, ed è stata attiva dal 1979 al 1990. Nel 1982 gli Spandau Ballet pubblicarono il loro terzo album, Diamond, che fu un successo mondiale. In questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio questo album, le sue canzoni migliori e il contesto in cui nacque.

Diamond è un album molto particolare, a metà strada tra il rock e la dance, che mescola ritmi e sonorità diverse in modo perfetto. La band si è mossa senza problemi tra canzoni lente e ballate, come True, che ha venduto più di un milione di copie negli Stati Uniti, e brani più orecchiabili e movimentati, come Chant No. 1, To Cut a Long Story Short e Communication. Le canzoni dell'album sono state riprodotte in radio e in TV di tutto il mondo, e ancora oggi sono un classico intramontabile del genere New Romantic.

Il contesto in cui nacque l'album era quello degli anni '80, un'epoca in cui si cercava di fare musica pop con influenze elettroniche. L'album è stato registrato ai Power Station Studios di New York, il che ha contribuito a dare a Diamond una certa atmosfera americana. La produzione era affidata a Richard James Burgess, ex batterista della band punk Bored Games, e il risultato finale è stato un ottimo equilibrio tra il suono della chitarra e il suono degli synth, che sono diventati la firma della band.

Ma andiamo a vedere le migliori canzoni di Diamond. La prima traccia, Chant No. 1 è un pezzo energico e coinvolgente, che si apre con un bel riff di chitarra, seguito da un'eccellente sezione di ottoni. To Cut a Long Story Short, invece, è un brano più oscuro che richiama le atmosfere degli anni '80. Il brano Communication, invece, è un vero e proprio inno alla dance, con un ritmo che invoglia a ballare. Infine, non si può non menzionare True, una ballata romantica molto celebre, che è stata interpretata da Tony Hadley con una voce pazzesca.

Ma Diamond non è stato solo un successo, ha anche ricevuto alcune critiche. Molti hanno giudicato l'album troppo commerciale, troppo patinato e poco autentico rispetto al vecchio stile punk degli Spandau Ballet. Inoltre, il suono dell'album non è stato del tutto innovativo rispetto alle sonorità già presenti nel panorama musicale dell'epoca. Comunque sia, Diamond rimane un album di grande valore artistico e di grande successo commerciale.

Gli Spandau Ballet e il loro album Diamond sono stati una vera e propria icona degli anni '80, rappresentando a pieno lo stile musicale New Romantic. Diamond è un album che mescola sapientemente archi, ottoni, chitarre ed effetti elettronici, creando una miscela unica e coinvolgente. Le canzoni dell'album ancora oggi vengono riprodotte in radio e in TV, dimostrando quanto la musica degli Spandau Ballet abbia resistito al passare del tempo. Nonostante alcune critiche ricevute, Diamond è un album che ha segnato la storia della band, e che rimane uno dei loro capolavori.