Artista: D*Note Album: D*Note
Anno: 1997Tempo: 0:0-1
Recensione critica: l'album DNote dell'artista DNote
Se sei alla ricerca di un album musicale che possa farti emozionare e allo stesso tempo farti ballare, ti consiglio di dare un'ascoltata all'album DNote dell'artista omonimo. Quest'album, uscito nel 1995, rappresenta un punto di svolta nella musica dance elettronica, grazie agli input di musicisti provenienti da diverse culture e alla collaborazione con numerosi artisti di spicco, tra i quali Moby.
DNote è un gruppo musicale britannico fondato nel 1993 dal produttore discografico Matt Winn. La loro musica è un misto di generi musicali, tra cui jazz, funk, soul e hip-hop, che spaziano dalla musica ambientale a quella dance elettronica. L'album DNote rappresenta appieno questo modo d'avere una concezione multi-facetted del suono.
Fin dal primo brano dell'album, intitolato The Garden of Earthly Delights, si rimane affascinati dalla fusione tra suoni acustici e sintetizzati, tra la fisicità del jazz e la leggerezza della musica elettronica. Le canzoni contenute in questo album si snodano in maniera complessa tra ritmi incalzanti, campionamenti, accordi di sassofono e voci acrobatiche.
Tra le canzoni migliori, non si può non citare The Scheme of Things, la cui base musicale riprende gli accordi di A Love Supreme di John Coltrane, questa canzone gioca sulla simbiosi tra il canto di Sarah Webb e le note di sassofono di Niall Hadden, creando un'atmosfera sensuale e coinvolgente. Anche The Beat That Skipped Your Heart fa parte delle tracce più interessanti dell'album, grazie a una melodia orecchiabile e a un sound molto ricco e sofisticato.
Nonostante la grande creatività e la cura nella realizzazione di questo album, non mancano le critiche, soprattutto riguardo la scarsa omogeneità tra i brani proposti. Alcuni dei brani infatti, nonostante l'evidente qualità compositiva, sembrano non trovare un'identità stilistica definita e risultano un po' dispersivi.
In sintesi, l'album DNote rappresenta una pietra miliare della scena musicale degli anni '90. Uno dei pregi maggiori di questo lavoro è la sperimentazione della fusione tra generi musicali diversi, che dona alla musica dei DNote una personalità unica. Se sei un appassionato della musica elettronica e sei alla ricerca di qualcosa di innovativo, non puoi perdere l'ascolto di questo album. Nonostante qualche pecca, DNote riesce a stupire e a coinvolgere il suo pubblico grazie alla versatilità dei suoi musicisti e all'originalità del suo sound.
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