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Artista: Atrocity Album: Contaminated


Anno: 2007
Tempo: 0:0-1

Recensione critica di Contaminated, album degli Atrocity


Gli Atrocity sono un gruppo musicale tedesco di gothic-death metal, fondati nel 1985. La loro musica è spesso caratterizzata dalla presenza di suoni elettronici e di elementi da diverse tradizioni musicali mondiali. Il loro album Contaminated, pubblicato nel 2006, è stato accolto in maniera contrastante dalla critica e dal pubblico. In questa recensione, esamineremo con attenzione i contenuti dell'album e tenteremo di mettere in luce sia i suoi punti di forza che le eventuali debolezze.
La prima canzone dell'album è The Great Commandment, una cover dei Camouflage, una band tedesca di synth-pop degli anni '80. La versione degli Atrocity, sebbene fedele all'originale, ha uno stile molto più oscuro e inquietante che ben si adatta al loro genere musicale. La voce del cantante Alexander Krull è potente e piena di pathos, e si sposa perfettamente con la carica emotiva della canzone.
Cause è uno dei brani originali dell'album. In questa canzone, gli Atrocity mescolano le sonorità elettroniche tipiche del loro stile con una sezione di archi e un arrangiamento molto complesso. I testi parlano di una società corrotta e degradata, e riflettono la passione degli Atrocity per temi come la filosofia, il misticismo e la politica.
La terza canzone dell'album, Fatal Step, è un brano molto veloce e aggressivo, che richiama il sound del death metal e black metal. Questa canzone è stata spesso presa di mira dalla critica, che ha sottolineato come la sua violenza eccessiva possa risultare fastidiosa e sgradevole per alcuni ascoltatori. Tuttavia, va riconosciuto agli Atrocity il merito di aver creato un brano audace e senza compromessi, che sfida le convenzioni del genere musicale.
Unschuld è una ballad melodica molto intima e profonda. L'arrangiamento è caratterizzato dall'uso di strumenti acustici come la chitarra acustica e il pianoforte, mentre la voce di Krull è molto raffinata e delicata. In questa canzone, gli Atrocity esplorano temi come l'amore, la solitudine e la ricerca della redenzione, creando un'atmosfera molto intensa e coinvolgente.
Il brano conclusivo dell'album, Enigma, è una sorta di sintesi di tutti gli elementi presenti nei brani precedenti. In questa lunga suite, gli Atrocity combinano la loro evocativa sezione di archi con le chitarre aggressive, creando una sorta di epopea musicale che si snoda attraverso numerosi cambi di tempo e di atmosfera. Questo brano, sebbene molto impegnativo e complesso, rappresenta in pieno la visione artistica degli Atrocity, che cercano di esplorare nuove frontiere musicali e di sfidare sempre le convenzioni del loro genere.
In conclusione, Contaminated degli Atrocity è un album molto interessante e sfidante, che richiede all'ascoltatore una certa attenzione e un certo impegno. Sebbene ci siano alcune canzoni che possono risultare troppo violente o eccessive per alcuni gusti, la maggior parte del materiale qui presente è di altissima qualità, caratterizzato da una grande originalità e da un'intensità emotiva molto potente. Gli Atrocity sono sempre stati un gruppo che ha cercato di sperimentare e di allargare i confini del loro genere, e Contaminated è un esempio perfetto di questo spirito pionieristico. Per chi ama il gothic-death metal e ha voglia di scoprire nuovi suoni e nuove idee, questo album rappresenta un ascolto totalmente consigliato.