2023-10-29
Un cantautore emergente che ci insegna a riflettere, Il Sogno Della Crisalide. II parte
In Colpa della fame trattate il caso Cucchi come esempio di una noncuranza che è male. L’intreccio tra i due significati è molto interessante, anche nell’ottica della registrazione iniziale della sentenza. Cosa pensi di tutto ciò anche alla luce delle ultime notizie di cronaca riguardo al caso?
E' vero, c'è un legame con la sentenza di primo grado del 2013. Tutta la canzone è costruita sull'impianto giuridico di quella folle, assurda sentenza di non colpevolezza degli imputati. Stefano Cucchi è morto oltre che per i colpi ricevuti (aspettando ovviamente l'esito del processo), anche per via di una serie di omertà e omissioni, a partire dalle forze dell'ordine, fino ad arrivare ai medici dell'ospedale Pertini, che hanno reso possibile ciò che in uno stato di diritto non dovrebbe mai succedere. Ma sarebbe morto due volte, se tale non curanza si fosse diffusa anche tra la gente e l'opinione pubblica. Invece grazie alla lotta di Ilaria e dei familiari di Stefano tutto ciò non è successo, anzi. Siamo milioni a chiedere verità e giustizia per Stefano ed io sono felice di averlo fatto attraverso una canzone. Sono soddisfatto del processo riaperto ed in particolare delle ultime dichiarazione del militare Casamassima. Per la prima volta si inizia a far luce davvero su quanto avvenuto in quelle terribili notti tra il 15 ed il 22/10 del 2009.
Cosa ne pensi della situazione culturale italiana? Il testo di Immobile rappresenta un sentimento di disperazione, lo ritrovi in questo momento storico e culturale?
Immobile parla del male invisibile, ma ahimè tanto diffuso che è la depressione. L'Italia è un paese fermo su molti aspetti, ma non a livello culturale. C'è un certo fermento e movimento soprattutto dal basso. Non siamo un paese depresso o disperato (almeno ancora no :) ) nè forse di depressi. :)Credo però che in tanti c'abbiano fatto i conti con la depressione.
Dove sarà il tuo prossimo live?
Venerdì 1 Giugno, suoneremo live full band presso Le Mura a San Lorenzo, posto dove siamo stati ospitati spesso e dove viene dato molto spazio alle realtà emergenti o meno della scena romana e non.In apertura la mia amica, nonchè grandissima cantante ed interprete Valentina Laret Rettaroli. L'inizio sarà per le ore 22.00! Siateci!
Rileggi la prima parte dell’intervista
E' vero, c'è un legame con la sentenza di primo grado del 2013. Tutta la canzone è costruita sull'impianto giuridico di quella folle, assurda sentenza di non colpevolezza degli imputati. Stefano Cucchi è morto oltre che per i colpi ricevuti (aspettando ovviamente l'esito del processo), anche per via di una serie di omertà e omissioni, a partire dalle forze dell'ordine, fino ad arrivare ai medici dell'ospedale Pertini, che hanno reso possibile ciò che in uno stato di diritto non dovrebbe mai succedere. Ma sarebbe morto due volte, se tale non curanza si fosse diffusa anche tra la gente e l'opinione pubblica. Invece grazie alla lotta di Ilaria e dei familiari di Stefano tutto ciò non è successo, anzi. Siamo milioni a chiedere verità e giustizia per Stefano ed io sono felice di averlo fatto attraverso una canzone. Sono soddisfatto del processo riaperto ed in particolare delle ultime dichiarazione del militare Casamassima. Per la prima volta si inizia a far luce davvero su quanto avvenuto in quelle terribili notti tra il 15 ed il 22/10 del 2009.
Cosa ne pensi della situazione culturale italiana? Il testo di Immobile rappresenta un sentimento di disperazione, lo ritrovi in questo momento storico e culturale?
Immobile parla del male invisibile, ma ahimè tanto diffuso che è la depressione. L'Italia è un paese fermo su molti aspetti, ma non a livello culturale. C'è un certo fermento e movimento soprattutto dal basso. Non siamo un paese depresso o disperato (almeno ancora no :) ) nè forse di depressi. :)Credo però che in tanti c'abbiano fatto i conti con la depressione.
Dove sarà il tuo prossimo live?
Venerdì 1 Giugno, suoneremo live full band presso Le Mura a San Lorenzo, posto dove siamo stati ospitati spesso e dove viene dato molto spazio alle realtà emergenti o meno della scena romana e non.In apertura la mia amica, nonchè grandissima cantante ed interprete Valentina Laret Rettaroli. L'inizio sarà per le ore 22.00! Siateci!
Rileggi la prima parte dell’intervista
Tag: new bands, band emergenti, guppi musicali italiani, contest musicali, cantautore
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