Soul II Soul: il caposaldo della scena Black britannica

Nato come collettivo alla fine degli anni '80, Soul II Soul ha rappresentato una delle punte di diamante dell'ondata di musica black che ha spazzato la Gran Bretagna degli anni '90. Pur proponendo sonorità riconducibili alla tradizione soul e funky, gli artisti del collettivo sono riusciti a creare un sound talmente personale da renderli ancora oggi dei veri e propri caposaldi della scena musicale inglese.

Cominciando con una breve bio, Soul II Soul nasce dalla creatività del DJ e produttore Jazzie B, nome d'arte di Trevor Beresford Romeo. Formatosi artisticamente a Londra durante gli anni in cui Rare Groove, Funk e Reggae erano i principali riferimenti musicali delle comunità nere della città, Jazzie B comincia ad esibirsi come DJ nei primi club londinesi dedicati alla black music. Tenace e caparbio, inizia a mettere su produzioni proprie finché nel 1989 non arriva il grande successo di Keep on Movin, che consacra il gruppo come uno dei maggiori esponenti della scena musicale britannica di quegli anni.

L'album d'esordio Club Classics Vol.1 -che include il singolo sopracitato- è considerato una pietra miliare della musica black, e vanta collaborazione con nomi del calibro di Caron Wheeler e Nellee Hooper, che in seguito avrebbe prodotto testi di artisti di fama mondiale come Bjork, Madonna e U2.

Ma Soul II Soul non vive di solo successo commerciale, ma anzi, propone un elegante mix di sonorità soul, dance, jazz e reggae, viste attraverso l'obiettivo dell'elettronica e dell'hip hop. L'uso dei sintetizzatori, nelle mani di Jazzie B, assume una valenza particolare, diventando il cuore pulsante di molte delle produzioni del collettivo.

Tra le canzoni più rappresentative del gruppo troviamo sicuramente Back to Life, un classico degli anni '80 che ha saputo resistere alla prova del tempo, giungendo ai giorni nostri in versioni remixate e campionate, senza mai perdere di popolarità. Nei primi anni '90 il collettivo lancia Vol. II - 1990 - A New Decade, che consolida la posizione del gruppo.

Sul versante dei concerti, Soul II Soul si è fatto notare nel corso degli anni per le performance live che spesso hanno messo in risalto l'abilità dei membri del collettivo nell'improvvisazione e nelle jam session, dando il meglio di sé sul palco. Si può affermare che le loro esibizioni incantano ed emozionano sempre il pubblico, trasformando ogni concerto in un'esperienza memorabile.

In conclusione, gli Soul II Soul sono stati senza dubbio protagonisti di un'epoca musicale carica di energia, passione e sperimentazione. La loro impronta ha influenzato in maniera significativa la scena musicale britannica, partendo dallo stile Rare Groove degli anni '70 per dar vita ad un sound unico. La loro unione di diversi generi, tra cui hip-hop, reggae e acid-jazz ha influenzato molti artisti successivi, rendendoli un gruppo che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica e della cultura black. Per chiunque volesse conoscere il nome e l'immagine di un'intera generazione di musicisti che hanno trasformato un sound urbano in un fenomeno culturale globale, gli Soul II Soul rappresentano una scelta obbligata.