english spanish italian
2024-11-05


Nuova musica italiana, intervista a Josef

É uscito Viola, il primo singolo del cantautore GIOSEF, un anticipazione del nuovo progetto LA RINASCITA DEL VIOLA, in uscita a ottobre 2020. Ci é piaciuto e ne approfittiamo per intervistare l’artista.

Benvenuto Giosef, come ben sai ci occupiamo di Musica Emergente. Parlaci del tuo progetto musicale. Chi è Giosef?
4 anni fa ho partecipato ad un TALENT regionale umbro chiamato ARTIST ACADEMY. Lì, in finale, un giudice della serata mi dice Ottime interpretazioni, bella voce, bella personalità, ma ancora non riusciamo a capire veramente chi sia GIOSEF. Chi è Giosef? Parto da qui perché tutto, per anni, è girato intorno a questa domanda. Io sono stato sempre un grande ricercatore di me stesso, da quando ero un ragazzetto di 15 anni che giocava a pallone con delle buone qualità, ma che al momento di fare uno step in più cadeva nella paura di sbagliare e, quindi, in qualche modo sbagliava. Con il tempo ho lavorato tanto per conoscermi, per entrare dentro questa paura, guardarla negli occhi, stringerle la mano e accettarla. Non dico di esserci riuscito al cento per cento, però ora quella paura di sbagliare la so riconoscere e gestire, e piano piano mi sto spogliando sempre di più da tutto ciò che mi tenevo addosso per proteggermi, facendo finalmente uscire il vero GIOSEF, senza maschere. La mia musica parla al cuore di chi affronta ogni giorno questa stessa dinamica: il penultimo album conteneva brani che raccontano la difficoltà e la speranza di chi ancora non sa chi è e non sa come uscirne, mentre l’ultimo album, La Rinascita del Viola è davvero la mia rinascita e contiene sia gli stimoli che mi hanno permesso di rinascere sia un assaggio di ciò che c’è fuori dalla paura. Vorrei che la mia storia a lieta continuazione possa portare gioia, fiducia e magari anche qualche spunto per rinascere!

Viola è il titolo del tuo nuovo singolo. Come mai hai scelto come titolo proprio un colore?
Beh Viola è il nome di mia figlia e non solo. Quando ho avuto l’intuizione di scrivere questa canzone, cinque anni fa, ho pensato più ad un nome che ad un colore, il nome di una futura figlia che sentivo avrei avuto, anche se non sapevo ancora con chi. Poi, come capita sempre quando arriva un’idea, ho fatto un po’ di ricerca e da lì sono emersi ulteriori significati, tutti in qualche modo legati a me: Viola è il colore del settimo chakra, quello a cui si associa la comunicazione tra noi e l’universo. La pratica meditativa è diventata un punto importante per me negli ultimi anni, ed è proprio ad un incontro di meditazione che ho incontrato la mia attuale compagna, mamma di Viola. E’ poi il colore che risulta dalla fusione del rosso e del blu, due aspetti dell’essere umano che si completano: la passione e la pace.In questo senso il viola è il colore equilibrio. Ma c’è altro: viola è anche il colore della Quaresima cristiana e per questo considerato dagli artisti un colore porta sfortuna, un tempo nel periodo di quaresima non ci si poteva esibire e quindi gli artisti non potevano più lavorare. Ma oggi non è più così e ho quindi deciso di far uscire questo brano proprio in questo periodo, dando un messaggio positivo di libertà, di essenza, di unione e fratellanza, oltre a scaramanzie e credenze… non potevo sapere che sarebbe stato un periodo storicamente così particolare, ma sicuramente è proprio in questi momenti che c’è bisogno di questi messaggi.

GIà al primo ascolto si nota che questo brano per te è molto sentito. Cosa hai provato durante la sua stesura?
Mi collego alle domande precedenti, sicuramente grande EMOZIONE e commozione: ho sentito l forza della paternità, intuita al momento della stesura del testo e vissuta poi al momento della sua pubblicazione. Poi sicuramente mi sono rivisto in tutto il percorso musicale e di vita e questo mi ha suscitato grande orgoglio e soddisfazione nel momento in cui si è concretizzato tutto. E’ un sogno che si realizza.

La musica indipendente italiana sta attraversando un periodo molto difficile. Cosa pensi riguardo la scelta musicale odierna?
Penso che senza musica non si può stare, nel senso che tutti, nessuno escluso, ascoltiamo musica durante la giornata, anche solo all’interno di un film o una serie. E’ una compagna di viaggio, un’amica che ti sorregge, che ti fa ricordare belle emozioni che ti dà la forza di non mollare. Oggi la tecnologia dà agli ascoltatori accesso alla quantità più grande di musica della storia dell’uomo. Allo stesso tempo non si dà più tanta importanza al supporto, (vinile, cd…) dove per lo meno avevi anche un booklet con i testi scritti e le foto che potevi toccare con mano, quasi come se potessi un po’ toccare le canzoni.E’ tutto più volatile. Sempre grazie alla tecnologia, poi, chiunque può fare musica e pubblicarla. Questo fa sì che nell’enorme quantità di musica ce ne sia anche tanta che è il risultato di poca ricerca, poca esperienza, forse più uno sfogo o l’inseguimento di qualche moda passeggera per fare ascolti. Il che va bene, per chi l’ha fatta, ma rende ancora più difficile la scelta dell’ascoltatore, che può trovarsi in difficoltà nel trovare idee nuove di qualità, frutto di studio e ricerca, che possano allargare le proprie prospettive. Quindi siamo nei primi anni di un nuovo paradigma: possiamo arrivare con la musica a tantissime persone, ma allo stesso tempo c’è tanto rumore.

Questo singolo anticipa l’uscita di un disco. Hai in programma di organizzare delle date dal vivo l’occasione?
Sicuramente ci saranno delle date dal vivo quest’estate e altre ufficiali di presentazione dell’album, ma aspettiamo la fine di queste restrizioni collettive per annunciarle. Nel frattempo stiamo perfezionando le ultime registrazioni dei brani, uscirà un altro singolo in estate e un terzo tra settembre e ottobre, per chiudere poi l’anno con l’uscita del disco. Ovviamente i sostenitori del progetto che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding per l’album saranno avvantaggiati e avranno il lavoro completo molto prima.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
Il 2020 e parte del 2021 saranno dedicati a questo progetto de LA RINASCITA DEL VIOLA a cui tengo veramente tanto, ma continuo a scrivere canzoni e collaborare con altri artisti, perché credo che la collaborazione e la condivisione sia importante sia artisticamente che umanamente. Il mio percorso personale continua e la mia musica è sempre con me per anticiparlo, rifletterlo, testimoniarlo. Permettimi di fare un ringraziamento speciale a chi ha dato modo di realizzare questo progetto. Innanzitutto ringrazio MARCO GIORGI e la sua YOURVOICE RECORDS per aver dato un vestito di grande qualità ai brani (MIX E ARRANGIAMENTO), e che con grande professionalità e genuinità ha creduto tanto in questo progetto, ringrazio le mie amiche storiche e fidate SONIA e MAURA di OBIETTIVO FILM VIDEOMAKING (che hanno curato il video VIOLA e che curano da ormai 5 anni tutti i miei video in circolazione) e poi un ringraziamento speciale ai protagonisti del VIDEO VIOLA gli ATTIMATTI di Rimini, attori professionisti di improvvisazione teatrale che hanno dato positività e colore al lavoro fatto. GRAZIE ...a loro per la collaborazione.

Cerca il suo lavoro nel nostro sito,Giosef.
Tag: nuova musica italiana, intervista, artista emergente, giosef
2023-06-06

La forza reggae dei The Wailers: la storia di un gruppo iconico

Il mondo della musica è fatto di grandissimi nomi, ma alcuni riescono ad attraversare il tempo senza perdere mai il loro valore. Uno di questi è senza dubbio il gruppo The Wailers, un vero e proprio pilastro del reggae mondiale...continua a leggere
Tag: The Wailers, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
2023-06-06

I Moody Blues: la storia di un gruppo iconico

I Moody Blues sono un gruppo inglese che ha segnato la storia della musica negli anni '60 e '70. Fondati nel 1964 a Birmingham, hanno subito un cambio di formazione prima di esordire con il loro primo album nel 1965...continua a leggere
Tag: The Moody Blues, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
2023-06-06

Esplorando l'arte musicale di Oneohtrix Point Never

Oneohtrix Point Never è uno dei nomi più importanti nel mondo della musica sperimentale elettronica degli ultimi anni. L'artista, il cui vero nome è Daniel Lopatin, ha creato un suono unico che fonde elementi di ambient, noise, musica classica e synth pop...continua a leggere
Tag: Oneohtrix Point Never, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
2024-12-24

ADE – L'abisso profondo della storia

L’inizio dell’intervista la trovi nella nostra pagina Estremometal, pagina dedicata al nuovo metal. In tredici anni e quattro album gli Ade hanno avuto un’evoluzione evidente nel loro sound, miscelando il Death a delle sonorità più Folk, quali sono le principali differenze che si possono trovare tra i vostri dischi? Fabivs: Tutti i nostri lavori hanno il sound ADE che ci portiamo avanti da 13 anni poi ogni disco viene caratterizzato dall'atmosfera del concept e dall'ispirazione nel periodo in cui l'abbiamo fatto...continua a leggere
Tag: death metal, metal emergente, ade, intervista
2023-06-06

La carriera musicale dei magici Idlewild

Chiunque abbia ascoltato i fratelli Scottish, Idlewild, sa che non esiste altra band come loro nella scena musicale. Con un'energia travolgente, la loro musica riesce a coinvolgere l'ascoltatore in una corsa sfrenata di emozioni...continua a leggere
Tag: Idlewild, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale