Avvisami

Si è aperta una voragine al centro della strada. Il mio cane ha annusato l’alito di quel pozzo e mi ha guardato, invitandomi a fare qualcosa. Ho scosso le spalle, spiato con vergogna nel buco, e l’ho strattonato per vedere cosa succedeva. Nulla, a parte un vagito affamato che veniva da molto lontano, nelle sue budella gonfie si rimestava una vecchia sete. Ho tastato la mia giacca, controllato che fosse tutto in ordine, portafogli, telefono e chiavi, qualche fazzoletto e un giocattolo di plastica rossa. Nel conforto della mia sicurezza portatile ho dato un passo oltre, dimenticato quell’odore colpevole, e dall’uscio della porta di casa, questa volta, ho preferito suonare il campanello.