Eco, l'album di Alex Solo

Credo sia solo un tentativo di dare voce ad una sorta di eco, che continua a rimbalzare tra la provincia nord ovest milanese e la Spagna.

Qualcosa viene dai cantautori e dal canto popolare della Scighera di Milano, qualcosa dal rock alternativo degli anni 90. Ma per la maggior parte credo sia colpa della mia cantina semi insonorizzata di Via Manzoni; con qualche amico il sabato sera, la bandiera del Che a benedire l'ambiente, chitarre, bonghi, vino, pizza e San Marzano.

e una fottuta voglia di farci sentire.

L'album

L'album appunto si chiama Eco, e credo che essenzialmente cerca di raccontare le contraddizioni del nostro paese.

Gli ambienti sono quindi diversi, per esempio quello di un paese siciliano dove l'unica rivoluzione la fanno i vecchi che giocano a carte e il tempo passa ma non passa mai; quello della Terra dei Fuochi e delle migliaia di toghi tossici che ci stiamo respirando nelle provincie di Napoli e Caserta da piu di 20 anni; della Puglia degli Ulivi, o della pioggia della provincia di Milano.

Poi dall'altra parte c'è il conflitto di chi le vive queste storie, della loro solitudine, della loro difficoltá a rimanere se stessi in un tempo che fa di tutto per stravolgerti e conformarti; della volontá di mantenere viva una passione, che per forza di cose cambia, insieme agli anni che passano, ma che non sparisce, che ti bussa ancora alla porta chiedendo quali sono i piani per il futuro, e si aspetta solo una risposta sincera.

In evidenza: Fuori da me videoclip

Il video descrive un primo incontro con l'eroina, un incontro non dettato dalle cirscostanze, ma meditato e programmato; e credo voglia descrivere quel momento in cui si arriva alla resa dei conti con se stessi, e ci si rende conto che bisogna smettere di dare la colpa agli altri per le proprie insoddisfazioni. Poi a quel punto ognuno fa la sua scelta.