THE REVEREND HORTON HEAT - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Conosci i Reverend Horton Heat? Scopri la loro musica e la loro storia!. Se sei un amante della musica rockabilly, il nome di The Reverend Horton Heat ti suonerà familiare. Questo gruppo musicale ha fatto spazio nella scena rockabilly americana negli anni '80 e '90, guadagnando sempre più fan per la loro musica energica e i loro incredibili spettacoli dal vivo. In questo post, scopriremo la storia di The Reverend Horton Heat, esploreremo le loro migliori canzoni e album e capiremo perché sono una delle band rockabilly più influenti di tutti i tempi.
La storia di The Reverend Horton Heat inizia a Dallas, in Texas, nel 1985. La band fu fondata dal cantante e chitarrista Jim Heath, meglio conosciuto come Reverend Horton Heat, insieme al batterista Patrick Taz Bentley e al contrabbassista Jim Jimbo Wallace. I tre hanno suonato insieme per la prima volta all'interno di una band chiamata The Redd Brothers. Ma presto, Jim Heath decise di separarsi dalla band e fondare qualcosa di diverso. Fu così che nacque The Reverend Horton Heat, una band che si ispirava alla musica rockabilly degli anni '50 e '60 ma che aggiungeva anche influenze punk, country e surf rock.
Il primo album della band, Smoke 'em If You Got 'em, fu pubblicato nel 1990 e ricevette un'accoglienza entusiasta dalla critica. Ma la vera svolta avvenne nel 1993, con l'uscita dell'album The Full Custom Gospel Sounds of The Reverend Horton Heat. Questo album conteneva alcuni dei loro successi più grandi, come Wiggle Stick, Bad Reputation e The Devil's Chasin' Me. Il tutto accompagnato dai riff di chitarra di Jim Heath e dalla voce peculiare del Reverend.
Ma l'album che oggi è considerato il capolavoro di The Reverend Horton Heat è It's Martini Time, pubblicato nel 1996. In questo album, la band ha affinato ulteriormente il loro sound, creando un connubio perfetto tra rockabilly, punk e country. Canzoni come In Your Wildest Dreams e 400 Bucks si sono rivelate veri e propri successi e hanno consolidato la fama della band.
The Reverend Horton Heat ha continuato a pubblicare numerosi album e a fare tour in tutto il mondo, guadagnando un grande seguito di fan. La band è molto apprezzata soprattutto per i loro incredibili spettacoli dal vivo, dove la loro energia e il loro stile unico attirano un pubblico di tutte le età.
In termini di migliori canzoni, è difficile scegliere solo alcune. Oltre ai successi già menzionati, ci sono molte altre tracce che vale la pena ascoltare. Psychobilly Freakout è sicuramente una delle loro canzoni più riconoscibili e di successo, mentre Galaxy 500 è un esempio perfetto della loro fusione tra rockabilly e surf rock.
In conclusione, The Reverend Horton Heat è una delle band rockabilly più influenti di sempre. Se non hai mai ascoltato la loro musica, ti consigliamo di farlo al più presto. Il loro sound unico, la loro energia e il loro stile unico sono ciò che li rendono una band imperdibile. Dai un'occhiata ai loro album storici come The Full Custom Gospel Sounds of The Reverend Horton Heat o It's Martini Time e poi andali a vedere dal vivo, è un'esperienza indimenticabile!
La storia di The Reverend Horton Heat inizia a Dallas, in Texas, nel 1985. La band fu fondata dal cantante e chitarrista Jim Heath, meglio conosciuto come Reverend Horton Heat, insieme al batterista Patrick Taz Bentley e al contrabbassista Jim Jimbo Wallace. I tre hanno suonato insieme per la prima volta all'interno di una band chiamata The Redd Brothers. Ma presto, Jim Heath decise di separarsi dalla band e fondare qualcosa di diverso. Fu così che nacque The Reverend Horton Heat, una band che si ispirava alla musica rockabilly degli anni '50 e '60 ma che aggiungeva anche influenze punk, country e surf rock.
Il primo album della band, Smoke 'em If You Got 'em, fu pubblicato nel 1990 e ricevette un'accoglienza entusiasta dalla critica. Ma la vera svolta avvenne nel 1993, con l'uscita dell'album The Full Custom Gospel Sounds of The Reverend Horton Heat. Questo album conteneva alcuni dei loro successi più grandi, come Wiggle Stick, Bad Reputation e The Devil's Chasin' Me. Il tutto accompagnato dai riff di chitarra di Jim Heath e dalla voce peculiare del Reverend.
Ma l'album che oggi è considerato il capolavoro di The Reverend Horton Heat è It's Martini Time, pubblicato nel 1996. In questo album, la band ha affinato ulteriormente il loro sound, creando un connubio perfetto tra rockabilly, punk e country. Canzoni come In Your Wildest Dreams e 400 Bucks si sono rivelate veri e propri successi e hanno consolidato la fama della band.
The Reverend Horton Heat ha continuato a pubblicare numerosi album e a fare tour in tutto il mondo, guadagnando un grande seguito di fan. La band è molto apprezzata soprattutto per i loro incredibili spettacoli dal vivo, dove la loro energia e il loro stile unico attirano un pubblico di tutte le età.
In termini di migliori canzoni, è difficile scegliere solo alcune. Oltre ai successi già menzionati, ci sono molte altre tracce che vale la pena ascoltare. Psychobilly Freakout è sicuramente una delle loro canzoni più riconoscibili e di successo, mentre Galaxy 500 è un esempio perfetto della loro fusione tra rockabilly e surf rock.
In conclusione, The Reverend Horton Heat è una delle band rockabilly più influenti di sempre. Se non hai mai ascoltato la loro musica, ti consigliamo di farlo al più presto. Il loro sound unico, la loro energia e il loro stile unico sono ciò che li rendono una band imperdibile. Dai un'occhiata ai loro album storici come The Full Custom Gospel Sounds of The Reverend Horton Heat o It's Martini Time e poi andali a vedere dal vivo, è un'esperienza indimenticabile!
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2023-06-06
The Reverend Horton Heat: la carriera di un gruppo iconico del rockabilly
Se sei un appassionato di musica rockabilly, non puoi non conoscere i Reverend Horton Heat. Questo gruppo texano ha saputo imporsi negli anni '90 grazie al loro stile accattivante e originale che ha fatto impazzire i fan di tutto il mondo. In questo articolo, ti parlerò della loro carriera musicale, dello stile unico che li contraddistingue e dei migliori concerti mai tenuti dal gruppo.
I Reverend Horton Heat si sono formati a Dallas nel 1985, quando il chitarrista Jim Heath (aka Reverend Horton Heat) ha dato vita alla band insieme al bassista Jimbo Wallace e al batterista Patrick Taz Bentley. Il loro stile musicale, influenzato dalla musica dei primi anni '50, unisce elementi di rockabilly, psychobilly, country e surf rock, dando vita ad un suono unico ed energico che ha saputo conquistare il pubblico di tutto il mondo.
La band ha pubblicato il loro primo album, Smoke 'em If You Got 'em, nel 1990, ottenendo subito un grande successo grazie al singolo Psychobilly Freakout. Da allora, i Reverend Horton Heat hanno pubblicato numerosi album, tra cui The Full Custom Gospel Sounds Of The Reverend Horton Heat (1993), Liquor In The Front (1994) e Space Heater (1998), confermando il loro talento artistico e la loro originalità.
Il sound dei Reverend Horton Heat si contraddistingue per il virtuosismo chitarristico di Jim Heath, che utilizza tecniche come il fingerpicking e il flatpicking per creare un sound potente ma allo stesso tempo melodico. La sezione ritmica, composta da Jimbo Wallace e Patrick Bentley, è altrettanto importante, fornendo al sound della band una solida base ritmica su cui Jim Heath può esprimersi al meglio.
Tra i concerti più belli e ricordati dei Reverend Horton Heat, possiamo citare quello del 1995 al festival di Reading, dove la band si esibì davanti ad una folla di 70mila persone, e quello al Vans Warped Tour del 1996, dove la loro performance fu uno dei momenti più alti del festival. Nel corso degli anni, i Reverend Horton Heat hanno continuato ad esibirsi in tutto il mondo, diventando una delle band più amate e rispettate della scena rockabilly.
In sintesi, i Reverend Horton Heat rappresentano un'icona del rockabilly degli anni '90, grazie al loro stile unico e accattivante che ha saputo conquistare i fan di tutto il mondo. La loro carriera musicale è stata caratterizzata da numerosi successi e da una grande originalità, che li ha resi protagonisti della scena musicale per molti anni. Se vuoi scoprire di più su questa band iconica, non esitare a ascoltare i loro album e ad assistere ad uno dei loro concerti: ti garantisco che non te ne pentirai!
I Reverend Horton Heat si sono formati a Dallas nel 1985, quando il chitarrista Jim Heath (aka Reverend Horton Heat) ha dato vita alla band insieme al bassista Jimbo Wallace e al batterista Patrick Taz Bentley. Il loro stile musicale, influenzato dalla musica dei primi anni '50, unisce elementi di rockabilly, psychobilly, country e surf rock, dando vita ad un suono unico ed energico che ha saputo conquistare il pubblico di tutto il mondo.
La band ha pubblicato il loro primo album, Smoke 'em If You Got 'em, nel 1990, ottenendo subito un grande successo grazie al singolo Psychobilly Freakout. Da allora, i Reverend Horton Heat hanno pubblicato numerosi album, tra cui The Full Custom Gospel Sounds Of The Reverend Horton Heat (1993), Liquor In The Front (1994) e Space Heater (1998), confermando il loro talento artistico e la loro originalità.
Il sound dei Reverend Horton Heat si contraddistingue per il virtuosismo chitarristico di Jim Heath, che utilizza tecniche come il fingerpicking e il flatpicking per creare un sound potente ma allo stesso tempo melodico. La sezione ritmica, composta da Jimbo Wallace e Patrick Bentley, è altrettanto importante, fornendo al sound della band una solida base ritmica su cui Jim Heath può esprimersi al meglio.
Tra i concerti più belli e ricordati dei Reverend Horton Heat, possiamo citare quello del 1995 al festival di Reading, dove la band si esibì davanti ad una folla di 70mila persone, e quello al Vans Warped Tour del 1996, dove la loro performance fu uno dei momenti più alti del festival. Nel corso degli anni, i Reverend Horton Heat hanno continuato ad esibirsi in tutto il mondo, diventando una delle band più amate e rispettate della scena rockabilly.
In sintesi, i Reverend Horton Heat rappresentano un'icona del rockabilly degli anni '90, grazie al loro stile unico e accattivante che ha saputo conquistare i fan di tutto il mondo. La loro carriera musicale è stata caratterizzata da numerosi successi e da una grande originalità, che li ha resi protagonisti della scena musicale per molti anni. Se vuoi scoprire di più su questa band iconica, non esitare a ascoltare i loro album e ad assistere ad uno dei loro concerti: ti garantisco che non te ne pentirai!
Tag: The Reverend Horton Heat, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI THE REVEREND HORTON HEAT - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Let Me Teach You How To Eat
2 - Psychobilly Freakout
3 - Big Red Rocket Of Love
4 - Bales of Cocaine
5 - Bad Reputation
6 - Marijuana
7 - Big Sky
8 - Baddest of the Bad
9 - Eat Steak
10 - The Millionaire
11 - The Prophet Stomp
12 - The Girl in Blue
13 - The Bedroom Again
14 - I Can't Surf
15 - Wiggle Stick
16 - It's Martini Time
17 - 400 Bucks
18 - Folsom Prison Blues
19 - Baby I'm Drunk
20 - Jimbo Song
21 - Bullet
22 - Love Whip
23 - Big Little Baby
24 - Lie Detector
25 - Slow
26 - Now, Right Now
27 - The Devil's Chasing Me
28 - One Time For Me
29 - I'm Mad
30 - In Your Wildest Dreams
31 - It's A Dark Day
32 - Cowboy Love
33 - Galaxy 500
34 - Big Dwarf Rodeo
35 - Bath-water Blues
36 - Put It To Me Straight
37 - Five-o Ford
38 - "d" For Dangerous
39 - Baby, You Know Who
40 - Callin' In Twisted
41 - The Happy Camper
42 - New York City Girls
43 - Liquor, Beer & Wine
44 - Indigo Friends
45 - Drinkin' And Smokin' Cigarettes
46 - Jezebel
47 - Beer:30
48 - Loaded Gun
49 - Like A Rocket
50 - Lonesome Train Whistle
DISCOGRAFIA - THE REVEREND HORTON HEAT
2018: Whole New Life
2014: Rev
2004: Revival
2002: Lucky 7
2000: Spend a Night in the Box
1998: Space Heater
1996: It's Martini Time
1996: It's Martini Time
1994: Liquor in the Front
1991: Smoke 'em If You Got 'em
1991: Smoke ’em If You Got ’em
''Laughin'