Fure Boccamara

Fure Boccamara si avvicina all’Hip Hop verso la fine degli anni novanta, rapito dalla forza espressiva dei graffiti, nel pieno di un’adolescenza movimentata. Per alcuni anni il writing diventa inizialmente una valvola di sfogo, poi una dimensione in cui ritrova un’identità e una forma di riscatto personale. In breve tempo si avvicina al rap, dapprima facendo solo freestyle per strada e sui palchi dopodichè inizia a scrivere e registrare le prime cose entrando in contatto con le prime crew della zona e fondandone in seguito una. A cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, Fure realizza con i suoi “giovani colleghi”, le prime autoproduzioni su cassetta e cd, in seguito le prime esperienze in una radio locale e con gli eventi. La crew infatti gestisce, ogni settimana, una sala di un’importante discoteca locale fra le prime, in quegli anni, dedicata interamente alla black music, nella quale si esibiscono moltissimi artisti noti come Bassi Maestro, Gente Guasta, Fabri Fibra, CDB, Left Side e Sab Sista ecc… e che lascia spazio anche artisti emergenti, favorendo così il consolidarsi della scena Hip Hop del Veneto / Friuli. Nei primissimi del 2000 Fure inizia a muoversi singolarmente e si esibisce in diverse zone d’Italia pur non avendo pubblicato dischi da solista, aprendo diversi live di artisti conosciuti come Cor Veleno, Club Dogo, Rischio, Mondo Marcio, Inoki, Katzuma.org, Mista, Shocca e Frank Siciliano ed altri. Anni importanti di gavetta, durante i quali Fure butta le prime vere basi solide del proprio stile, influenzato da grandi culle dell’Hip Hop come Bologna e Milano, che frequenta occasionalmente. Debutta ufficialmente nel fine 2008 con Pelle di Cuoio, album autoprodotto che contiene i featuring e gli skit di alcuni rapper e producer italiani conosciuti come Shezan Il Ragio, Ruido (Ex SR Raza), Esa El Prez, Paura, Hyst, Lamaislam, Mistaman, Rubo, Fid Mella, Stabber aka StabbyoBoy, Michel, H.C. Rebel, Tacash, Kavemura e altri come il talentuoso chitarrista Alberto Visentin. Il disco viene apprezzato e messo ai livelli di prodotti di artisti rap già affermati e ottiene parecchi responsi positivi dai magazine di settore, fan, addetti ai lavori e non. Nel 2011 esce una versione reload di Pelle di Cuoio in freedownload dal sito dell’ar