DUET EMMO - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Duet Emmo è un duo musicale dinamico che combina elementi di storia artistica, creando canzoni orecchiabili e uniche. Per anni, le stazioni radio hanno fornito tempo di trasmissione per i loro ultimi successi, da album che definiscono il genere come Big Bicycle al più edificante Human Farm. Ad ogni riunione tornano più forti che mai, creando una melodia irresistibile con le loro armonie ben bilanciate. Il loro spirito spensierato racchiude un pugno giocoso che consente al loro lavoro di risuonare emotivamente sia con i fan devoti che con i nuovi arrivati. Se hai voglia di nuova musica da esplorare, non cercare oltre; La discografia di Duet Emmo ha ogni tipo di suono immaginabile. Scopri classici senza tempo insieme a potenziali chartbuster mentre entri in un mondo di espressioni sorprendenti attraverso la lente di due musicisti dedicati.
Duet Emmo: una collaborazione nascosta tra l'electro e il post-punk
Quando si parla di band punk e post-punk degli anni '70 e '80, si pensa subito ai Sex Pistols, ai Clash, ai Ramones, ai Joy Division e via dicendo. Ma quali sono le collaborazioni e i progetti paralleli di cui si sa poco o nulla? Tra questi c'è il Duet Emmo, duo formato da Daniel Miller dei The Normal e da membri degli Wire e dei Dome. Se non lo conosci, resta sintonizzato: ti racconterò la biografia e il percorso musicale del Duet Emmo, insieme alle loro migliori canzoni.
Duet Emmo nasce nel 1981 a Londra, come progetto parallelo del fondatore della Mute Records Daniel Miller e dei musicisti degli Wire, Bruce Gilbert e Graham Lewis, e degli Dome, B.C. Gilbert e Malka Spigel. Il nome Duet Emmo deriva dalla fusione dei nomi dei membri delle due band, e già ci dà un'idea di come sia fatta la loro musica: una collaborazione sonora che sfida i generi e le etichette. Il loro primo e unico album, produzione omonima del 1983, si può definire come un mix di post-punk, electro e synthpop, con influenze industrial e krautrock. Le canzoni qui contenute sono rare e sperimental, ma dotate di un'energia conturbante e visionaria.
La prima traccia dell'album, Building, è forse la più rappresentativa del sound del Duet Emmo. Si apre con un drumming insistente e un basso pulsante, mentre la voce di Gilbert modulata e distorta recita I'm building a house, where you can find me, a creare atmosfere claustrofobiche e alienanti. Anche The Heart of the Matter sposta l'attenzione sulla voce e sulle parole, dal significato spiazzante e surreale. Non mancano poi topic politici e sociali, come in Or So It Seems e Ici ou ailleurs, dove i testi sono in francese ed esprimono la repulsione per il nazismo e la speranza di un futuro migliore.
Un'altra traccia notevole del disco è Reason, in cui spunta la chitarra elettrica e il riff malinconico degli Wire, fusi con gli synth di Miller. La chiusura dell'album con Solo on a Saturday Night è un po' sconcertante, perché sembra stranamente romantica e accogliente rispetto al tono cupo del resto delle tracce. In ogni caso, Duet Emmo rimane un lavoro innovativo e d'avanguardia, che è servito da ispirazione per la scena electro, techno e alternative di diversi Paesi.
Il Duet Emmo è stato un progetto anomalo e sul filo del rasoio, che ha dimostrato la grande sensibilità e abilità dei musicisti coinvolti. Non è stato un episodio commerciale o facile da assimilare, ma un'occasione di sperimentazione e di espansione degli orizzonti musicali. Le loro canzoni richiedono una certa curiosità e attenzione, ma sono in grado di suscitare emozioni forti e imprevedibili. Se sei appassionato di post-punk, electro e synthpop, e ancora non hai scoperto il Duet Emmo, non ti resta che aggiungerlo alla tua playlist e farti rapire dal loro genio creativo.
Duet Emmo: una collaborazione nascosta tra l'electro e il post-punk
Quando si parla di band punk e post-punk degli anni '70 e '80, si pensa subito ai Sex Pistols, ai Clash, ai Ramones, ai Joy Division e via dicendo. Ma quali sono le collaborazioni e i progetti paralleli di cui si sa poco o nulla? Tra questi c'è il Duet Emmo, duo formato da Daniel Miller dei The Normal e da membri degli Wire e dei Dome. Se non lo conosci, resta sintonizzato: ti racconterò la biografia e il percorso musicale del Duet Emmo, insieme alle loro migliori canzoni.
Duet Emmo nasce nel 1981 a Londra, come progetto parallelo del fondatore della Mute Records Daniel Miller e dei musicisti degli Wire, Bruce Gilbert e Graham Lewis, e degli Dome, B.C. Gilbert e Malka Spigel. Il nome Duet Emmo deriva dalla fusione dei nomi dei membri delle due band, e già ci dà un'idea di come sia fatta la loro musica: una collaborazione sonora che sfida i generi e le etichette. Il loro primo e unico album, produzione omonima del 1983, si può definire come un mix di post-punk, electro e synthpop, con influenze industrial e krautrock. Le canzoni qui contenute sono rare e sperimental, ma dotate di un'energia conturbante e visionaria.
La prima traccia dell'album, Building, è forse la più rappresentativa del sound del Duet Emmo. Si apre con un drumming insistente e un basso pulsante, mentre la voce di Gilbert modulata e distorta recita I'm building a house, where you can find me, a creare atmosfere claustrofobiche e alienanti. Anche The Heart of the Matter sposta l'attenzione sulla voce e sulle parole, dal significato spiazzante e surreale. Non mancano poi topic politici e sociali, come in Or So It Seems e Ici ou ailleurs, dove i testi sono in francese ed esprimono la repulsione per il nazismo e la speranza di un futuro migliore.
Un'altra traccia notevole del disco è Reason, in cui spunta la chitarra elettrica e il riff malinconico degli Wire, fusi con gli synth di Miller. La chiusura dell'album con Solo on a Saturday Night è un po' sconcertante, perché sembra stranamente romantica e accogliente rispetto al tono cupo del resto delle tracce. In ogni caso, Duet Emmo rimane un lavoro innovativo e d'avanguardia, che è servito da ispirazione per la scena electro, techno e alternative di diversi Paesi.
Il Duet Emmo è stato un progetto anomalo e sul filo del rasoio, che ha dimostrato la grande sensibilità e abilità dei musicisti coinvolti. Non è stato un episodio commerciale o facile da assimilare, ma un'occasione di sperimentazione e di espansione degli orizzonti musicali. Le loro canzoni richiedono una certa curiosità e attenzione, ma sono in grado di suscitare emozioni forti e imprevedibili. Se sei appassionato di post-punk, electro e synthpop, e ancora non hai scoperto il Duet Emmo, non ti resta che aggiungerlo alla tua playlist e farti rapire dal loro genio creativo.
Genres:
CANZONI DUET EMMO - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Or So It Seems
2 - Hill Of Men
3 - Heart Of Hearts (or So It Seems)
4 - The First Person
5 - A.n.c.
6 - Friano
7 - Gatemmo
8 - Long Sledge
DISCOGRAFIA - DUET EMMO
1992: Or So It Seems