AFTER THE BURIAL - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Scopri la storia e la musica di After the Burial. Se sei alla ricerca di nuova musica da aggiungere alla tua playlist, potresti voler dare un'occhiata ad After the Burial. Questo gruppo musicale statunitense ha fatto la sua prima comparsa sulla scena musicale nel 2004 e da allora ha continuato a sfornare canzoni che fondono elementi di metalcore, progressive metal e djent. In questo blog post, scopriremo la storia del gruppo, le loro migliori canzoni e i loro album più famosi.
La storia di After the Burial inizia nel 2004 nella città di Twin Cities, Minnesota. Il gruppo era originariamente composto dal cantante Nick Wellner, dai chitarristi Trent Hafdahl e Justin Lowe, dal batterista Greg Erickson e dal bassista Lerichard Foral. Dopo aver pubblicato alcuni EP, After the Burial ha messo a segno il loro primo album, Forging a Future Self, nel 2006. Da allora hanno pubblicato altri quattro album, di cui il più recente, Evergreen, è uscito nel 2019.
Dopo il primo album, il gruppo ha subito alcuni cambiamenti di formazione, ma Hafdahl e Lowe sono rimasti i principali compositori della band. La tragica morte di Lowe nel 2015 ha lasciato un vuoto enorme nella band, ma gli altri membri hanno deciso di continuare ad onorare il suo lavoro e la sua memoria. Oggi, After the Burial include Hafdahl, Erickson, il cantante Anthony Notarmaso e il bassista Adrian Oropeza.
Quando si tratta delle migliori canzoni di After the Burial, non c'è dubbio che Berzerker e Lost in the Static siano due dei loro brani più famosi. Entrambi si trovano sul loro album del 2016, Dig Deep, che è stato definito uno dei migliori lavori del gruppo. Altri brani noti includono A Wolf Amongst Ravens, Collapse e Aspiration.
Inoltre, After the Burial è famoso per il loro stile musicale unico che fonde il progressive metal con il djent. Il loro album del 2010, In Dreams, è stato un punto di svolta per il gruppo, poiché ha portato il djent nella scena musicale mainstream. L'album è stato prodotto da Will Putney, che ha anche lavorato con altri gruppi djent come Volumes e Northlane.
Speriamo che questa carrellata sulla storia e la musica di After the Burial ti abbia incuriosito a dare un'ascoltata. Se sei fan del metalcore o del djent, troverai sicuramente interessante il loro stile unico e l'energia che mettono nelle loro performance dal vivo. Con cinque album all'attivo e un'attenzione sempre crescente da parte del pubblico, After the Burial promette di continuare a fare molto rumore nel mondo della musica pesante.
La storia di After the Burial inizia nel 2004 nella città di Twin Cities, Minnesota. Il gruppo era originariamente composto dal cantante Nick Wellner, dai chitarristi Trent Hafdahl e Justin Lowe, dal batterista Greg Erickson e dal bassista Lerichard Foral. Dopo aver pubblicato alcuni EP, After the Burial ha messo a segno il loro primo album, Forging a Future Self, nel 2006. Da allora hanno pubblicato altri quattro album, di cui il più recente, Evergreen, è uscito nel 2019.
Dopo il primo album, il gruppo ha subito alcuni cambiamenti di formazione, ma Hafdahl e Lowe sono rimasti i principali compositori della band. La tragica morte di Lowe nel 2015 ha lasciato un vuoto enorme nella band, ma gli altri membri hanno deciso di continuare ad onorare il suo lavoro e la sua memoria. Oggi, After the Burial include Hafdahl, Erickson, il cantante Anthony Notarmaso e il bassista Adrian Oropeza.
Quando si tratta delle migliori canzoni di After the Burial, non c'è dubbio che Berzerker e Lost in the Static siano due dei loro brani più famosi. Entrambi si trovano sul loro album del 2016, Dig Deep, che è stato definito uno dei migliori lavori del gruppo. Altri brani noti includono A Wolf Amongst Ravens, Collapse e Aspiration.
Inoltre, After the Burial è famoso per il loro stile musicale unico che fonde il progressive metal con il djent. Il loro album del 2010, In Dreams, è stato un punto di svolta per il gruppo, poiché ha portato il djent nella scena musicale mainstream. L'album è stato prodotto da Will Putney, che ha anche lavorato con altri gruppi djent come Volumes e Northlane.
Speriamo che questa carrellata sulla storia e la musica di After the Burial ti abbia incuriosito a dare un'ascoltata. Se sei fan del metalcore o del djent, troverai sicuramente interessante il loro stile unico e l'energia che mettono nelle loro performance dal vivo. Con cinque album all'attivo e un'attenzione sempre crescente da parte del pubblico, After the Burial promette di continuare a fare molto rumore nel mondo della musica pesante.
Genres:
CANZONI AFTER THE BURIAL - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Berserker
2 - Cursing Akhenaten
3 - Aspiration
4 - A Steady Decline
5 - Drifts
6 - Fingers Like Daggers
7 - The Fractal Effect
8 - Ometh
9 - A Vicious Reforming Of Features
10 - Your Troubles Will Cease And Fortune Will Smile Upon You
11 - Isolation Theory
12 - Pendulum
13 - The Forfeit
14 - Redeeming The Wretched
15 - My Frailty
16 - Warm Thoughts Of Warfare
17 - Engulfed
18 - To Carry You Away
19 - Pi (the Mercury God Of Infinity)
20 - Sleeper
21 - Encased In Ice
22 - Promises Kept
23 - A Wolf Amongst Ravens
24 - Anti-pattern
25 - Of Fearful Men
26 - Pennyweight
27 - Neo Seoul
28 - Disconnect
29 - Nine Summers
30 - Virga
31 - Parise
32 - Lost In The Static
33 - Rareform
34 - Collapse
35 - Behold The Crown
36 - Bread Crumbs And White Stones
37 - Forging A Future Self
38 - Exit, Exist
39 - Laurentian Ghosts
40 - nov-26
41 - Mire
42 - Deluge
43 - In Flux
44 - Catacombs
45 - Heavy Lies The Ground
46 - Respire
47 - The Endless March
DISCOGRAFIA - AFTER THE BURIAL
2022: Dig Deep (instrumental)
2019: Evergreen
2016: Dig Deep
2013: Wolves Within
2010: In Dreams
2008: Rareform
2006: Forging A Future Self